Tutta una partita in un drive, anzi in un pugno di down, di yards e di secondi, gli ultimi 44 del quarto periodo: ci sarebbe da raccontare quasi solo quanto accade, in Titans-Chargers, tra il bellissimo touchdown-sorpasso finale annullato ad Ekeler, con Tennessee in vantaggio di 3, e il fumble Gordon-Woodyard ricoperto da Casey a millimetri da una segnatura regolare che costerà a Los Angeles la terza, dolorosissima sconfitta consecutiva in una settimana assai proprizia per risalire la classifica di Division (battute, in AFC South, anche Denver ma, principalmente, per gli interessi di L.A., Oakland). Tennessee in condizioni analoghe, se non più delicate ancora: l'atteggiamento dei Titans, col fattore campo dalla propria, sembra quello giusto - Byard ferma un 4th e 2 di Henry e riceve un corto non da Tannehill, ma dal punter-quarterback Kern -, L.A. però sa rispondere a tono al field-goal (Parkey) che scaturisce da questo inatteso prolungamento d'attacco calciando dentro il suo con McLaughlin. Andranno di pari passo anche a livello di fumble sventati Titans (Tannehill) e Chargers (Gordon) e touchdown (ancora Gordon da screen-pass di Rivers, Corey Davis cercato e trovato da un medio centrale di Tannehill in endzone), più o meno equivalenti pure i sack (Tannehill giù due volte da Bosa, la prima con fumble annesso, ricoperto da Saffold, Rivers cade invece contro Simmons), e con conseguenze contrarie i potenziali episodi di 'strappo' (Teamer intercetta Tannehill, ma in vantaggio - di 6, il palo ribatterà l'extrapoint di Parkey - ci va Tennesse con Sharpe all'ultimo 3rd down di un drive chilometrico). Ai Chargers non serviranno due corse da 23 yards di Henry per il 16 pari: sarà solo -3 (field-goal di McLaughlin dalle 50 precise) per gli uomini di Lynn. Tanta energia ancora da spendere invece per i Titans - Tannehill lancia (Davis), corre e porge a Henry lo screen-pass del 23-13 che, a 6'39" dal termine solo qualcosa di immaginifico come un profondissimo di Rivers (45 yards, 50 compresa la strada presa-touchdown percorsa da Ekeler, ricevitore purissimo e, lo vedremo, non solo per l'emergenza) può riportare al punto precedente (20-23). I Titans escono dalla doccia, si rivestono in fretta e furia e toppano un 4th e inches con Tannehill (sempre Bosa a respingerlo). Stupendo il bis del 30 dei Chargers (taglio velocissimo e ricezione con due bestioni in celeste a placcarlo da tergo), che ci riporta all'incipit del pezzo: per gli arbitri il down è completo prima del trapasso della endline, quindi niente 26-23. Seguono, in strettissimo ordine cronologico, un'altra flag contro L.A. (falsa partenza di Feeney e 4 yards di arretramento), un holding di Butler aggrappato alla maglia di Williams in endzone - che i Chargers, perciò, qui tornano ancora a rivedere da vicinissimo -, un primo challenge ad annullare la run per un touchdown solo sfiorato di Gordon e una seconda consultazione del replay per la reverse in fumble di una nuova incursione, improduttiva, di Gordon.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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