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Fabrizio Mancini

SUPERBOWL 2020 - Errori arbitrali e un mega-parziale, Chiefs campioni

Aggiornamento: 8 feb

Quel roughing the passer pro-Brady che nel Championship con New England di un anno fa impedì a Kansas City di accedere al Superbowl 2019 i Chiefs se lo riprendono in questo, datato 2020, rimontando e raddoppiando un -10 nell’ultimo quarto anche con l’ausilio di almeno un tris di chiamate arbitrali su cui discutere per tutta l’offseason fino all’avvio del prossimo campionato. E’ però colpa esclusiva di San Francisco lo smarrimento della bussola di una partita portata dai 49ers nelle latitudini del suo territorio preferito, la gestione di ogni singolo down con punteggio a proprio favore: Mahomes, di contro, la ritrova dopo due intercetti, mentre pattuglia disperato la strada del 3rd e 15 che capovolge tutto, quando già l’America intera aveva rimandato a settembre il baby-quarterback di Kansas City, inchiodandolo prematuramente alla sbarra con l’accusa di scarsa personalità all’esame più difficile della sua breve – e da adesso migliorabile a livelli imprevedibili - carriera.

Al primo contatto sospetto senza flag la passano liscia proprio i Niners, che investono Damien Williams con Warner, inspirano paura sulla presa maldestra di James da punt di Colquitt ed espirano sollievo quando lo stesso ritornatore in maglia bianca ricopre il fumble sulle proprie 18. Garoppolo infonde sicurezze supplementari sghiacciando la tensione del primo lancio (Kittle) e orchestrando subito con Deebo Samuel una doppia reverse-run ntroduttiva del al calcio dalle 38 di Robbie Gould (3-0). San Francisco non si aspetta di doversi guardare ad oltranza più da Damien Williams (4th e 1 ok) che da Tyreek Hill, Kelce e lo stesso Mahomes, sackato doppio da Buckner/Mitchell, abbattuto sulle 5 da Ward, ma alla fine in endzone dopo uno spunto esterno palla in mano (7-3 Chiefs): ma perde colpi pericolosi anche davanti la squadra di coach Shanahan (Garoppolo, nella pressa di Chris Jones/Pennel, intercettato da Breeland). Mahomes allora da Watkins/Hill per le 19, Damien Williams di nuovo utile per un altro 4th minimo al di là del quale, però, dal mazzo della panchina KC ha solo la carta-Butker (10-3), di là, nel vocabolario dei sinonimi dei Niners alla voce reverse-run ci trovate scritto Deebo Samuel: Mostert/Coleman cominciano a loro volta a coprire yards e Sorensen non regge sulle 11 l’esplosiva catch and run di Juszczyk (10-10). A (quasi) oltre due quarti di distanza rimettono becco sul match Bill Vinovich e i suoi amici in bianconero non fischiando una testata di Lee sul bicipite sinistro di Hardman, punendo una pass-interference offensiva di Kelce, smarcato da Garoppolo nelle 5 di KC a 6 secondi dall’intervallo, e lasciando passare un casco contro casco Sorensen-Kittle. SF, al tirar delle somme, ci rimette almeno altrettanti dei 3 punti manda a referto da Gould con il field-goal del 13-10 49ers: un provvidenziale regalo per i Chiefs, evidentemente sgradito però da Mahomes che quasi se lo fa sfilare di mano (Bosa), per poi consegnarlo direttamente a Warner ai fini diun duplice contrattacco Garoppolo-Bourne, la run del 20-10 Niners di Mostert dalle 6, il sack di Buckner e l'intercetto a Mahomes, con ritorno breve, di Tarvarius Moore. Shanahan ingoia però un altro rospo gigantesco su una assurdamente impunita spinta di Fenton a Garoppolo che, se sanzionata, nel momento decisivo del lungo (44 yards) da 3rd e 15 Mahomes-Hill, avrebbe trovato in campo gli avanti dei 49ers piuttosto che il suo – troppo distratto – defensive-team, responsabile a seguire in endzone di un altro contatto veniale Moore-Kelce. Stavolta, il pacco-dono KC lo accetta eccome: Kelce/Chris Jones gli danno valore con la presa del -3 (17-20) e un ‘muro’ a Garoppolo, sul lob a uscire Mahomes-Watkins - 2nd e 7 - Damien Williams balla contro il tempo, i millesimi di millimetro e un replay non del tutto chiarificatore quando allunga palla ai limiti della endline appena prima di invadere l’esterno del campo con la punta di un piede (24-20 Chiefs). Niners dal trionfo all’incubo: Garoppolo ondeggia senza controllo tra un fumble salvato e il sack di Clark contemporaneo alla sberla a gioco fermo di Kpassangon: percorso inverso per il galoppo-touchdown di Damien Williams, forte del blocco di Fisher, e Fuller, che intercetta Garoppolo saltando sulla testa di Samuel. Vincono i Chiefs 31-20.


Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL



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