Ammaccato da troppe botte e indebolito dai postumi di ben sette commozioni cerebrali subìte in 14 stagioni tra 49ers, Broncos e Redskins, Vernon Davis annuncia via Twitter il suo ritiro dal football. Lascia a 36 anni con un Superbowl vinto a Denver (nel 2016 contro i Carolina Panthers) dopo 209 presenze, 11 nei playoff, meno di quante ne avrebbe potuto collezionarne il tight-end che, nel 2006, San Francisco si aggiudicò al Draft come sesta scelta assoluta. L'ultimo colpo, quello definitivo, il 29 settembre scorso al Metlife Stadium di New York, nel 24-3 rimediato dai Giants: due giorni dopo Davis finirà in injury list e non ne uscirà più. Il segnale della fine.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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