Tanta voglia di correre, lanciare, andare all’attacco senza calcoli sotto il sole (ma non vi ci abituate) di Green Bay per Packers e Raiders. Perderà di brutto Oakland, ma il punteggio non renderà meritata giustizia ad una prestazione in cui Carr cercherà fino alla fine di duellare alla pari con Rodgers, e con lui e con i suoi compagni tutti gli uomini di coach Gruden. Da Jacobs e la sua strepitosa corsa da 42 yards (Carlson a segno con il field-goal del 3-0 dalle 45) a Crosby e al sack che dipinge, pur se solo per qualche minuto, lievemente più umane le fisionomie da fuoriclasse alieno del quarterback gialloverde (poco prima un super-trasversale da 21 yards per il touchdown di Jones). Dal 7-3 Green Bay al cercatissimo 10-7 Oakland tra primo e secondo quarto: Carr non si arrende alla flag contro Sharpe che gli annulla il passaggio vincente dalle 28 a Waller e ne tira su altre 35 di fila (e di volo) con Carrier, Renfrow, Doss e Moreau (3rd e 3 dalle 10). Nei Packers manca Adams, ma ci sono Jones, Jamaal Williams, Vitale, Lazard e Allison, recuperato in tempo dopo l’infortunio contro Detroit: c’è poi un’altra flag d’aiuto contro i Raiders (Harris) e naturalmente Rodgers, che scarica fuori direzione Jamaal Williams l’assistenza del nuovo sorpasso-Packers, salvati poi da una dubbia chiamata arbitrale (un 2nd e goal sull’ultima yarda di Green Bay Martinez-Carr diventa fumble e non fallo, piuttosto evidente, a carico del difensore di casa), alla quale Oakland aggiunge uno sconsiderato Roughing the Passer da -15 yards contro Mayowa. Per Rodgers due assaggi interlocutori dalle parti di Lazard e Allison e, a 12 secondi dall’intervallo, lo scavallamento diretto della linea-Raiders agganciato e recapitato in endzone da Kumerow. Indiscutibili i 21 punti di Green Bay, per niente il -11 che Oakland si porta in spogliatoio e che, a neanche 3 minuti dalla ripresa, muta in -18 (Rodgers prima scaglia un siluro da 60 yards dalle sue 15 alle 35 circa Oakland, dove trova – non per caso - dimora Valdes-Scantling, quindi si inoltra in endzone sgattaiolando di lato dentro le 5). Crollerebbero in parecchi, come sarebbe crollato anche il Carr di un anno fa: quello di oggi, invece, pur con le ossa rotte, manda profondo Waller per 30 yards (in due down), serve un complicato 3rd e 5 a Renfrow e torna da Waller sul successivo 3rd e 2 (17-28). Green Bay accoltella ancora i Raiders con il pazzesco Rodgers di giornata - 3rd e 8 su Kumerow, 26 yards verso Lazard e il 1st e goal – palla bassina, presa ok di Graham (35-17) -. Oakland, però, respira ancora: Jacobs a volo di fringuello per 27 yards, Carr proietta sulle 7-Packers Washington e Moreau, Alexander mura il salto da 1 yarda (4th e goal) sempre di Jacobs. C’è da essere frustrati, e neanche poco, in casa Raiders: Morrow si sfoga su Rodgers placcandolo violentemente nella endzone di Green Bay (ma senza safety), ma c’è di peggio (l’intercetto King a Carr e la catch and run del 42-17, un 3rd e 4 da 69 yards, di Valdes-Scantling). Garbage-time che Gruden affida a Glennon: due completi da 36 yards per il vice-Carr, 19 per Doss, le ultime 17 per il 24-42 di Waller.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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