Mani e piedi, propri e altrui, determinanti in questa sconfitta interna dei Tennessee Titans. Grave per peso specifico piuttosto che per punteggio e pure piuttosto ingiusta, se la vogliamo dire tutta: le mani di Mariota che producono un Illegal Forward Pass nel gioco più importante e più bello della partita, i piedi di Cairo Santos che calcia fuori 4 field-goal su 4 e, nel finale, quelli dei corridori di Buffalo, con in primis uno strepitoso Frank Gore, che faranno pentire mille volte coach Vrabel di non aver azzardato un difficile 4th e 5 quando poteva, ma riconsegnato palla – senza più rivederla -, ai Bills. Che due ultimissimi down di seguito (da 1 e 2 yards) se li rischiano abbondantemente per tempo, con Allen, anche sackato da Ryan, che accede al 1st e 10 una volta sola. Mariota invece va a terra contro Phillips, ma imbecca A.J. Brown: Santos non indovina i pali dalle 50 proprio all’inizio del secondo quarto. Quarterback spesso stesi al suolo (Evans su Allen, Alexander e ancora Phillips su Mariota), ma comunque sempre vigili e attendisti: quando Allen annusa l’aria buona gli partono dalle mani 54 yards di lancio per le ricezioni di John Brown, Duke Williams e, in touchdown, di Lee Smith, Mariota dirà la sua a propria volta pur affidandola alle corse di Lewis e al field-goal, ancora impreciso, di Santos dalle 36. Titans scoraggiati? Neanche per sogno: sack e intercetto ad Allen nei primi 4 minuti del terzo quarto (Landry e Byard), due touchdown (Mariota e Henry) perché gli arbitri ne diano buono uno e una straordinaria resistenza nervosa nonostante uno stordente quartetto di disavventure (parata di Johnson sul field-goal di Santos dalle 33, Illegal Forward Pass che nega il touchdown a Brown, secondo vantaggio Bills - screen-pass per un fantastico McKenzie di corsa fin sulle 14 di Tennessee, poi il diretto di Allen su Duke Williams per il 14-7 – e il quarto field-goal fallito da Santos). E’ piuttosto dalla panchina di casa che non arriva una lettura attentissima della situazione: Vrabel ritiene che, con 4 minuti e 26 secondi ancora a disposizione, si possa far giocare Buffalo dalle proprie 29 anziché autorizzare Mariota ad un 4th e 5 sulle 25 di Tennessee. Parliamo col senno del poi, certo, ma anche avendo una mezza idea di cosa significhi mettersi lì a sperare che Allen, Gore (grandioso con le sue 37 yards di profitto) e Yeldon inciampino strada facendo nella cosa che sanno fare meglio. Correre con un pallone sotto il braccio. Vincono i Bills.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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