NFL 2025 WEEK 6 - Giants 34 Eagles 17
- Fabrizio Mancini
- 6 giorni fa
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Domina i Chargers, sprofonda contro i Saints e, roso dai rinnovati dubbi del debuttante, ecco Jaxson Dart affrontare in un mood di comprensibile tensione - sicuro? - quei Philadelphia Eagles detentori dell'ultimo titolo NFL: anzi, per la precisione, è Philadelphia che va ad affrontare i New York Giants al MetLife, puntando subito alle 25 avverse con Barkley/Goedert (ok il field-goal di Elliott, 3-0 Eagles), ma proprio Dart è presto pronto sia a far volare Humphrey (3rd e 12) che, cogliendo una indecisione fatale di Baun, ad imbucarsi nel profondo ultraraddoppiato di uno scramble da touchdown (7-3 Giants). Di là, poi, Burns cintura di sack Hurts, e Dart, rimbalzando su un blocco di Runyan, allarga da Wan'Dale Robinson lo spunto d'innesco di una progressione infermata da Mukuba (14-3 NY), mentre Hurts, già scosso, si va a rifugiare nella affidabile quanto qui ardua, presa alta - tra Holland/Adebo - di A.J. Brown, con Goedert ariete di sfondamento per la prima forzatura-Eagles della endline rossoblu (10-14), ripetuta negli interni della redzone newyorkese dallo stesso tight-end ospite, a dispetto di un caparbio Slott, che gli resta legato alla schiena fino all'epilogo del down. A ricoprire il resto del campo pensano, quindi, A.J. Brown e lo sneak, al solito immarcabile, di Hurts (17-14 Eagles), ma è Hyatt a dispensare un super-mix di forza/coordinazione nel trattenere a Dart il 3rd e 4 cui Skattebo, nello scatto centrale del 21-17 NY, attacca il turbo: intervallo vicino, ma Phila godrebbe comunque di un gestibile tempo residuo, almeno per un calcio, se, ad imbocco metacampo-Giants, Hurts - oltre alla sua panchina - facesse(ro) presto a fermare il cronometro prima del declino definitivo dei secondi. Una esitazione che, così, al rientro, comporta agli Eagles negative conseguenze di rimando, tra due flag pro-NY - Byron Young/Ringo - e altrettanti scatti fiammanti di Skattebo, l'ultimo ad annichilire Baun/Blankenship (28-17 Giants), con Hurts steso ancora da Burns, seppur duramente vendicato, a seguire, nel controsack a Dart di Patrick Johnson/Ojulari: quando, presto o tardi che sia, le penalità - Adebo - sembrano invece volgere pro-Eagles, anche attraverso contemporanee rendite offensive di valore (DeVonta Smith/Goedert), l'intercetto di Flott ad Hurts, ritornato per quasi 70 yards, rabbocca gli iniettori assetati di Skattebo: Jordan Davis piallato dalla minima, Phila doppiata. 34-17 Giants.
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