Torna Mahomes e la difesa dei Chiefs toglie quella guardia che, per proteggere Moore, aveva alzato di almeno un paio di livelli nei match contro Denver, Green Bay e Minnesota. Al tirar delle somme Kansas City perderà dai Titans per un altro, ben più grave, motivo (l’assurda rinuncia al field-goal del +8 a 80 secondi dal termine), ma prima del gioco fatale (che qualcuno dello staff biancorosso avrà pur dovuto suggerire) non crediamo che coach Reid abbia mandato giù col sorriso altre due rimonte intermedie di Tennessee, rispettivamente originate da un fumble e da una run incontrastata da 68 yards di Henry. Responsabilità, insomma, da ripartire un po’ tra tutti i reparti della squadra, attacco compreso: via subito 10-0 (smistata sopraffina di Mahomes a Kelce con aggancio/tuffo in touchdown e field-goal di Butker dopo il sack-fumble Jones-Kpassangon ) ma poi, sul 10-7 (gran volo in endzone di Firkser sulla palla centrale di Tannehill) possesso perduto da Damien Williams con ricopertura e ritorno da 53 yards di Evans (13-10, fuori l’extrapoint di Succop). Il sack di Landry è, per i Chiefs, un catenaccio alle ultime 30 yards di campo avverso: Butker mette nei pali perlomeno il 13-13 di fine primo tempo e fallisce a sua volta il punto addizionale del 19-13 quando Hill ferma in endzone un sublime lancio a scendere di Mahomes. Segnerà però il 22-20 (già menzionate la marcatura da 68 yards di Henry, Tennessee di nuovo avanti) introduttivo dell’ennesimo scatto di Kansas City (catch and run da 51 yards di Hardman, ma anche un jump-pass di Mahomes da applausi, è il 29-20), là dietro però sempre più piegata dalle avanzate a tutta di Brown e Henry (29-27). Forse è meglio concentrarsi solo sulle offensive: Mahomes due volte da Hill, ma sulla seconda ci mette una mano Jackson e Butker trova il +5 che Butker gonfierebbe di altri tre, preziosissimi punti se solo Colquitt gli facesse tirare il field-goal spettante invece di destinare al vuoto un Intencional Grounding da azione simulata, ma che trae in inganno chi non dovrebbe (proprio i Chiefs). Tennessee allora ci crede, Tannehill in testa: corsa da 18 yards, doppio completo Firkser-Humpries e conversione personale a sfasciare il morbidissimo blocco di Breeland. Mahomes gira sull’ultimo tavolo disponibile la carta Robinson: Titans impotenti fin sulle proprie 34, ma tutt’altro che rassegnati all’overtime. Butker va dalle 52 per il 35 pari, il muro di casa ribatte, Sims ricopre.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
Comments