Nelle tasche dei tifosi dei Jaguars, almeno direttamente, le mire affaristiche di Shaid Khan perseguite negli anni con il gemellaggio Jacksonville-Londra, farebbero entrare ben poco. Anzi: l'accordo-2020, appena formalizzato li priverà di ben due partite consecutive in casa (è il primo caso di back-to-back da quando la NFL ha cominciato a mandare le squadre ad essa affiliate a giocare all'estero) e non sarà certo il forte sconto proposto dalla proprietà sull'abbonamento annuale a placare la protesta che detti supporters stanno attuando mediante la creazione di un sito Internet sul quale, finora, sono state raccolte quasi 15.000 firme di assenso. In particolare, a questa campagna-contro hanno aderito anche circa 500 aziende cittadine. 'Khan ci mette i soldi, ma questo non lo autorizza a disinteressarsi della nostra passione', si legge in un comunicato riportato proprio sulle pagine telematiche del succitato portale web, 'una passione che la gente di Jacksonville sta riconoscendo ai Jaguars fin da quando la franchigia è stata fondata (nel 1995, ndr)'.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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