Ancora qui a parlare di Vinatieri e della sua stagione dal calcio incostante esattamente come il rapporto produzione-raccolto nelle partite dei Denver Broncos, che a Indianapolis ripetono una partita molto simile a quella, ottima, di Los Angeles contro i Chargers, eccellendo stavolta da una sola parte del campo, quella difensiva. Che fronteggia tardi il primo ritorno da kick-off (47 yards) di Pascal e un 3rd down (lo completa Doyle sulle 36 ospiti) su due, si salva sul field-goal out dalle 45 del kicker dei Colts e sacka Brissett con Jewell e Miller. Flacco, senza più Sanders (passato in settimana a San Francisco) da lanciare, si arrangia (bene) con Spencer e Freeman, poi – sackato anche lui (da Houston) – lascia il 3-0 di McManus dalle 46 che Autry molesta con una violenza non necessaria. Attacco, dunque, di nuovo dentro, ma senza cavalcare l’onda positiva di una seconda chance-touchdown se non per il tempo di una nuova flag contestata a Willis, invalidante di un altro sack di Banogu. McManus torna col vantaggio di una distanza risibile (21 yards) che il suo colpo al piede copre senza problemi anche quando le vicende del match lo riconvocheranno al tiro poco più indietro (le 29, 6-0 Denver): quasi due quarti interi dopo accede al tabellino delle marcature anche Vinatieri (bravo Brissett a scaricare esternamente su Ebron un 3rd e 1 sulle 37) che dimezza dalle 55 lo svantaggio dei Colts.
Broncos preferibili anche alla ripresa: Flacco-Sutton per 25 yards, una run di Lindsay e altre due flag contro Indy (Stewart e Ya-Sin), dalle 10 Freeman si infila in endzone e, stavolta, McManus serve a Denver solo per mandare nei pali l’extrapoint del 13-3. Vinatieri – con Indianapolis tornata sotto a -1: field-goal suo dalle 45 e bello slalom dalle 14 aperto a Mack da Brissett-Doyle e da un Roughing the Passer fischiato a Purcell – sbaglia quello del pari, ma i Colts escono indenni dal pesante fischio punitivo (22 yards) per Pass Interference di Ya-Sin. Perché Denver – con Fant – non fa di peggio, ma salendo da 3rd e 6 a 3rd e 16 perde l’opportunità di riconvocare all’azione McManus. Ma non quella di sackare, a inizi ultimo quarto, Brissett con Wolfe dentro le sue 5 e di contrattaccare sì per due volte, ma per appena 21 yards (Fant, Lindsay e Freeman dopo un fumble ricoperto da Reed). Non vuole vincere Denver: e allora ci pensa Brissett, che resta in piedi pur strattonato da Miller a ridosso della sua endzone e lancia in uscita un Hilton lontano 35 yards,con i Colts ben felici di incamerare una flag contro Johnson, meno quando Mack va giù da Harris e Simmons sul confine della linea di scrimmage. Vinatieri a bersaglio dalle 51 a 22 secondi dalla fine. Chi ne dubitava?
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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