Mahomes dispensa moltiplicazioni di pani e pesci e fa pure camminare i suoi attaccanti sulle acque, ma questa è la tipica partita che periodicamente fa inciampare Kansas City quando trova una avversaria che ne rallenta l’impeto e non le fa acquisire quella fiducia che, se i giocatori di Reid poi trasmettono ai tantissimi e rumorosissimi dell’Arrowhead Stadium, hai voglia a inventarti accorgimenti di limitazione. Specie in casa, infatti, contro squadre di medio cabotaggio come Indianapolis, ma mai da sottovalutare (e i Chiefs stasera non lo hanno fatto, beninteso), dipende molto da come va per KC il primo drive offensivo: benissimo, sembrerebbe dal lancio in corsa di Mahomes a Pringle (28 yards), maluccio quando Wylie e Kelce prendono due penalità di seguito e i Chiefs segnano solo di calcio (Butker dalle 29). Fa meno male a Indy la flag contro Hilton che le annulla il touchdown di Wilkins se lo stesso marcatore mancato si riprende appena dopo le 10 yards regalate ai Chiefs dal compagno e Brissett corre dentro in diagonale per il 7-3. Kansas City prende paura quando Odum ricopre un fumble, provvidenziale il challenge che ribalta il fischio e rimette in campo un Mahomes ancor più tuttofare del solito: corsa, due medi a Kelce e una palla fantastica a dispetto di un difficoltoso arretramento in uscita, di Turay che lo insegue e della distanza (33 yards) che lo separa dalla endzone e dalla (ottimale) presa bassa di Pringle. Brissett si sente provocato: 61 yards a imbeccare Cain sulle 12-Chiefs, Breeland lo disturba con un fallo tutto sommato benefico. Ma vai a sapere adesso che i field-goal di Vinatieri (questo fa 10 pari) stavolta saranno gli avversari di Indy a doverseli sognare di notte, come l’intercetto-Chiefs (Mathieu) che chiama fumble-Colts (Odum su McCoy) nel giro di 75 secondi e lo screen-pass Brissett-Hines che Thornhill arresta sulle 23 di KC: 13-10 Vinatieri dalle 32. Un +3 che Indy si tiene stretto fino quando ne infilerà un altro un quarto e mezzo dopo (16-10, di nuovo Vinatieri dalle 31), sackerà Mahomes con Stewart, impedirà a Damien Williams di saltare un 4th e 1 e travalica, di contro, un vitale 3rd e 2 (con Mack: partita da 132 yards di corsa) che significa +9 (Vinatieri nei pali dalle 29 a 2’27” dal termine). Due flag contro Ya-Sin e Desir potrebbero fare le fortune dei Chiefs, obbligati a cercare un touchdown fulmineo: Kelce è sulle 8 dei Colts a Two-Minutes Warning appena celebrato, ma Mahomes rimbalza quasi sulle 20 quando Turay e Sheard lo buttano a terra su un 3rd down. Chiefs di field-goal con Butker, Doyle non sbaglia l’intervento sul kick corto di Colquitt.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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