Prima o poi accadrà che i Buffalo Bills uno svantaggio più o meno elevato non riusciranno a rimontarlo e perderanno, meritatamente, qualche partita. Come avrebbero meritato di perdere questa: Miami va in difficoltà contro Allen, DiMarco e Knox, perde Wilkins (espulso dopo 30 secondi) ma tiene benissimo contro Gore, Beasley e Brown andando sotto solo di un doppio field-goal, recuperato e rovesciato a distanza di 4 minuti con Fitzpatrick, Preston Williams, Walton, una flag contro Johnson e una run tutta potenza di Ballage (7-6). Controribaltamento-Bills, ma sempre e solo al piede: Brown meglio di prima, ma Hauschka fa solo 9-7 dalle 45. Tirano dritto ad ogni palla invece i Dolphins: mentre Charlton sacka Allen, Fitzpatrick va lungo (35 yards) da Preston Williams e Wilson, di corsa per 8 e calibrato dalle 12 in touchdown per Parker dopo l’omaggio di un Roughing the Passer di Lawson (14-9 Miami). Hyde e Murphy rimandano indietro un 3rd e 1 di Walton, White placca (tardi) la corsa di Haack che finta il gioco classico da punter per avventurarsi palla in mano dentro le ultime 5. Avesse fatto calciare Sanders Miami: effetto-sorpresa riuscito, ma non premiato perché ancoras White intercetta Fitzpatrick altezza ultime 2 e, praticamente, scrolla i Bills da questo troppo perdurante stato di semi-catalessi. Gore (3rd e 1) comincia ad andar giù di quadricipiti come suo solito, con lui DiMarco e Singletary, mentre Allen chiama Beasley ad una catch and run di cancellazione di un 3rd e 7, Brown in endzone e lui stesso per l’ingresso di conversione (17-14 Buffalo). Per un nonnulla Fitzpatrick non prende (da Poyer) un intercetto identico a quello di prima, White e Hughes la fanno scontare a Preston Williams (fumble e ricopertura), Gore, McKenzie e Allen-Beasley - 1st e goal dalle 3 - a tutti i Dolphins (24-14). Buffalo non ha ancora capito l’antifona, però: inopinato ritorno alle marce basse iniziali e Miami, liquidando un 4th e 7 con Gesicki e un 3rd e 4 con Hurns, torna a -3 con 11 yards di corsa indisturbata di Fitzpatrick. Hyde non fa in tempo ad andarlo a bloccare, ma vola di intercetto sull'onside-kick di Sanders e corre con la palla in touchdown dalle 45. Bills-Dolphins 31-21.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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