Ci diverte molto Washington-Giants, anche se probabilmente per nessuna delle tre squadre al momento in seconda posizione di Division – le due di sopra e Dallas - ci sarà una prosecuzione della stagione regolare. Valore reale della squadra di Judge a parte, poi, questa ad oggi è l’unica partita che New York sa di poter vincere e la approccia a capofitto con una reverse-run di Shepard, un 4th e 1 che, però, Payne – su Dion Lewis – tiene sigillato e, già al down dopo, la stretta di Martinez e Ryan a Gibson, derubato di una palla toccata da Logan Thomas e tenuta giù da Peppers. Anche Jones non spreca tempo e va lunghissimo da Mack, 50 yards per le 26 opposte, accorciate però solo dalla run di Gallman: field-goal ok di Gano (3-0 Giants) e sack di Kerrigan/Jonathan Allen per una seconda riconsegna brevissima dell’ovale a Washington, a vuoto con Wright sul punt di Dixon per la ricopertura di Harper e la run di Gallman in touchdown. Kyle Allen, con McLaurin, si libera di un 3rd e 1, poi però esce rotto – dentro Alex Smith - dal sack di Peppers, la cui violenza non necessaria è impattata da una flag contraria (di Moses, Hopkins nei pali dalle 48). Jones, abbondante da Shepard – 21 yards – nelle 38 di Washington, si ferma invece a metà cammino di un 3rd e 10 con Dion Lewis (field-goal di Gano, 3-13): il sack di Tomlinson/Yiadom a Smith, con le run di Morris, riempie il serbatoio-Giants, Engram taglia in endzone la ricezione del 20-3 e Martinez intercetta altezza proprie 15 un ovale scoperto dalla scivolata di McKissic. 40 secondi all’intervallo con un 3rd e 10 da giocare sulle 20-Giants: Jones non ci prova neanche e New York, al rientro, si ritrova da quelle parti Sims – profondo esterno da Smith - con Gibson che irrompe nelle 5 e salta in endline per il 10-20. Engram e Shepard bancano le 37, Mack su un 3rd e 2 è l’ultima idea di Jones (sackato da Settle) prima che Gano segni al piede dalle 42. Smith-Sims sempre in confidenza – 33 yards per le 40 -: Wright (2nd e 13 da 15) assolve Roullier dal peccato di un holding offensivo, McKissic davanti ad un 3rd e 14 da sack arretrato di Leonard Williams può solo delegare Hopkins al calcio del 13-23, chiedere a Holcomb e Bostic di inviolare l’endzone di casa su Mack e Dion Lewis e inaugurare con 8 yards di contributo il drive del riavvicinamento-Washington, facilitato da Yiadom che, non chiudendo un placcaggio su McLaurin, gli spalanca davanti una liberissima pista da 68 yards (20-23). Un holding di Engram compromette un altro attacco newyorkese, il sack-fumble sventato da Jones salva almeno il possesso, con Washington che così arretra di 35 yards sul punt di Dixon. Se più o meno altrettante ne ricava con Thomas, McLaurin e McKissic, il conto di dove sarebbe stato Smith al momento dello scriteriato jump-pass che Peppers intercetta è semplicissimo. Curl – sackando Jones – azzera i rimpianti, ma Smith sciupa anche questa nuova chance prendendo di nuovo intercetto da Ryan. Vincono i Giants 23-20.
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