Quando aspetti oltre 24 ore per giocare una partita che devi vincere a tutti i costi diventa difficile – a maggior ragione se porti la maglia dei New England Patriots - battere anche chi, finora, ha perso da tutti sempre, e sempre molto prima dell’ultimo secondo. Flacco guida i Jets con la padronanza controllata dell’autista navigato sulla strada segnata per Gore e Perine, liberando Mims e Perriman nelle 20 per il field-goal di Castillo (3-0). 3rd down precoce anche per Newton (da Byrd sulle 38), in successiva uscita esterna per la corsa in endzone, con il placcaggio da dietro di Huff che fa quasi da spinta decisiva (7-3 Patriots): prove di accelerazione invece per Flacco con le 50 yards di lungo che Perriman, tagliando su Jackson, conduce in touchdown (10-7 NY). Fatukasi retrocede la run da 4th e 1 di White, dalle 43-Jets Flacco-Griffin e Gore lambiscono le altre 30 e Castillo ritrova i pali da metacampo (13-3 Jets), con Ashtyn Davis che aggredisce feroce (fin troppo, roughing the passer e -15 yards) Newton, nelle 35-Jets con Meyers per il field-goal di risposta di Folk (10-13). Da Foxboro a New York poi, un gradito presente di accompagnamento – pass interference di Devin McCourty su Perriman: 42 yards in tutto - alle 25 di ritorno di Berrios: la ricezione al limite di Crowder in touchdown lascia gli arbitri a pensarci su per qualche secondo pre-convalida (20-10 Jets), poi Burkhead trascina da solo i Patriots (3rd e 2 e 3rd e 4) sulle 7 avversarie sfondando infine su Hewitt (17-20). Perine sbriciola un 3rd e 1, Flacco carica l’ariete Gore per violare la redzone e cala un lob esterno in endzone per Perriman, meglio ancora smarcato dallo scivolone di rincorsa di J.C. Jackson. Di nuovo preziosissimo Byrd per catalogare un 3rd e 6 e un 2nd e 9 per le 10 biancoverdi, ma la prodezza di turno è di Newton che scompare dal sack di Langi e chiude un 2nd e 10 su Meyers: l’holding di Onwenu rende innocua la flag per too many men on the field sul calcio che Folk deve mettere in differita dalle 29 (20-27), un segno della sorte che Flacco decide inspiegabilmente di ignorare fucilando da Mims per le 30 un pass a scendere intercettato da Jackson. L’holding di Austin ripulisce, a effetto domino, un 3rd e 10, con Newton e Meyers nelle 35 da 2nd e 20 (e 4th e 1) e la catch and run trasversale di Byrd a cercarsi spazio sulle 3: l’ultimo scatto è ancora di Newton (27-27) e Wise sacka Flacco per fargli capire che ormai il dado è tratto. A 8” dalla fine Meyers riceve sulle 33 l’ovale che Folk calcia nei pali dalle 51: 30-27 New England.
Comments