Con la Chiesa ho un rapporto controverso, ma un paio di santuari dove i Chargers dovrebbero a farsi ribenedire glieli potrei indicare: sconfitta di 5, questa, cento volte peggiore della più amara delle rimonte clamorose subìte finora dalla squadra di Lynn, perseguitata dal malaugurio già nell’occasione iniziale – doppia - dei mancati intercetti di White e Murray a Carr. Bene, invece, Herbert su Allen – 3rd e 3 –, ma altro significativo segnale di disdetta anche il field-goal out di Badgley dalle 48, con Carr di 3rd e 10 per Richard sulle 23 e gran corsa di aggiramento di Booker fino al touchdown (7-3 LV). Herbert saggia Henry – 3rd e 4 –, ancora Allen – 3rd e 6 nelle 30 – e sfida la sorte con uno screenpass da 4th e 1 altezza 5 con linea-Raiders però troppo larga sull’ingresso neanche irresistibile di Ballage. Waller, senza avversari davanti, non trattiene poi un 3rd e 8 agli sgoccioli, Nassib sacka Herbert e Carr lascia andare Ruggs e, dentro di corsa sul paletto d’angolo a sbeffeggiare il placcaggio di Adderley, Jacobs (14-7 Las Vegas). Altro sack a Herbert (Crosby) e eccelsa presa di taglio di Mike Williams per cancellare un 3rd e 16 – da 2nd e 19 per una penalità offensiva contro Guyton -: più facile quella di Keenan Allen (14-14) acquattato alle spalle della secondaria-Raiders che, a 19 secondi dall’intervallo, quegli almeno 3 punti di fine tempo per cui si industriano con Renfrow, li prendono – sack-fumble di Tillery a Carr – da Badgley al calcio dalle 45 (17-14 Chargers). Richard rientra bellicoso: 44 yards di ritorno per la run di Jacobs e un lunghissimo di Carr diretto in endzone da Agholor (21-17), con L.A. che spende addirittura una penalità in punt formation (falsa partenza di Mazza) e finisce a mani vuote – quelle di Hayward - su un altro profondo di Carr (3rd e 4) per Renfrow e sul centrale da touchdown fermato da Waller in endzone (28-17 Raiders). Ritorna notevole pure Reed per la sbracciata di Herbert a Tyron Johnson: 50 yards per le 11 e field-goal di Badgley dalle 29 (20-28) perché Henry sarebbe disumano se andasse a prendere anche l’ultimo invito del suo quarterback, comunque incandescente sul serio in questa fase, con Keenan Allen e Mike Williams a fargli da spalle forti e Ballage a lavorare sporco per tutti e tre. I Raiders non lo limitano neanche quando è praticamente al suolo: dal tappeto Herbert gira sull’esterno del campo totalmente indifeso dai Raiders – quanto casualmente? – una parabola che Nabers porta in endzone senza disturbi. Las Vegas si ricompone sulla conversione di corsa di Tyrod Taylor, sostituto temporaneo di Herbert, ruba palla da punt di Cole non bloccato da Hill, ma dalle 31-Chargers con spiegamento di forze importanti (Agholor, Jacobs e Waller) tocca a malapena le 15 per il field-goal di Carlson (31-26) che tiene a galla L.A. con il 4th e 1 di Ballage, l’entrata nelle 5 Herbert-Mike Williams e il trasversale all’ultimo secondo ricevuto senza completamento – il replay, almeno, referta questo – da Parham.
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