Molto difficilmente Seattle perde due partite di fila da principale responsabile di una propria sconfitta, indipendentemente dai meriti avversari, che domenica scorsa, intendiamoci, i Cardinals hanno indubbiamente vantato. Se poi si dovessero incrociare le congiunture giuste, al secondo tentativo la squadra di Carroll potrebbe anche farci ammirare la sua migliore prova stagionale, a dispetto del sack di K’Waun Williams a Wilson e di un fumble di Hasty caricato da Flowers e ricoperto fuori campo massimo da Brooks. Due episodi che Reed rimuove da quelle menti-Seahawks ancora provate dall’incredibile beffa di Arizona intercettando Garoppolo e impegnando Wilson in un 3rd e 8 ok da Bellore e nell’anonimo pass esterno che la catch and run di Metcalf e un perfetto blocco di Hollister battezzano a nome ‘Touchdown’. L’extrapoint di Myers fuori dai pali risolleva il morale di Garoppolo, bene da Bourne (3rd e 9 per le 5) e garante – 4th e 1 e 3rd e goal sull’ultima yarda – di Hasty per le corse del +1 San Francisco. K’Wuan Williams interferisce su un’altra comunicazione a distanza Wilson-Metcalf, combinazione comunque immarcabile dai 49ers (35 yards per le 12 ospiti e sassata secca dalle 2 in endzone, 13-7 Seattle) anche senza arrangiarsi con i falli. Doppio sack Wagner-Garoppolo e doppio holding (Greenlaw e Armstead) anti-Niners, ma sono troppe anche 10 yards se le devi regalare ai soliti Wilson e Metcalf (3rd e 3), di fianco ai quali deflagra con 20 yards di fatturato e ricezione finale nell’angolo l’impronosticato rookie DeeJay Dallas. Burton, poi, alla baionetta contro il ritorno di Pettis: fumble e recupero di Bellore, sempre con Metcalf e Dallas a guidare dalle 21 questa mini-offensiva che Moore chiude con presa marmorea in touchdown (27-7 Seahawks). Altro sack-Seattle (Robinson), l’ultimo per Garoppolo, che si infortuna e lascia il posto a Mullens: va giù da Hyder pure Wilson, quasi indisponente però per come appena dopo smista facile su Metcalf un 3rd e 10 per le 35-Niners (Myers di calcio dalle 48, 30-7). Di là è decisamente buono il ritmo che Mullens dà alla sua palla, rapida da Kittle/Aiyuk per un 3rd e 5 e un 4th e 1 (McKinnon dentro di run per il 30-14) e lunga su Bourne (3rd e 8): Dwelley precipita al di là della endline sotterrando Diggs, il gomito di McKinnon solca l’erba appena precedente allo stesso limite e il replay invalida la conversione (20-30). Dissly addomestica l’onside kick di Gould per un mezzo drive che una violenza non necessaria di Ward riduce ulteriormente, a tutto beneficio di Wilson, Lockett e il 1st e goal breve di Dallas. Mullens si candida per la prossima allungandosi da Taylor per le 10 e (esterno) Aiyuk. Vincono i Seahawks 37-27.
Fabrizio Mancini
Comentários