Due mesi dopo per Minnesota almeno la certezza di aver fatto bene ad assecondare i capricci contrattuali di Dalvin Cook prima del kick-off del campionato: è solo con lui che, da qui alla restante metà di stagione, i Vikings possono ambire a rivoluzionare l’attuale classifica di Division, scrivendo quantoprima il proprio nome in una delle due caselle utili per il diritto ai playoff. Secondo duello intestino con Green Bay e fattore interno che salta di nuovo, in controtendenza con le convinzioni di Rodgers, che sulle 24 di Minnesota, inscena un 4th e 1 lungo per le mani di Sternberger e stringe da Adams il 3rd e 2 del 7-0. Cook in scia al ritorno di Boone per 57 yards rifiatando solo in un paio di down per i quali danno la loro assicurazione Thielen e Rudolph, ma difensivamente Green Bay avrà tutto il tempo di organizzarsi se di là neanche un 1st e 20 da holding di Tonyan e un altro 4th e down sono penalizzazioni sufficienti per Dillon e Jamaal Williams. Rodgers cambia ancora per Adams il fronte di una flag in endzone contro Gladney su Valdes-Scantling (14-7): ancora nessuna migliorìa apparente invece contro Cook, né prima (4th e 1 per le 20 e run del pari dall’ultima yarda), né dopo l’intervallo, quando Cousins e Beebe si ritagliano un loro ruolo intermedio da coprotagonisti su un 3rd e 8, ma è Green Bay a farsi piovere addosso il diluvio-Cook con due flag di fila (Alexander e Jackson, 21-14 Minnesota). Lewis insiste (holding offensivo), Rodgers rappezza con un lunghissimo ok su Tonyan, ma non si trova con Ervin sui tempi di uno scambio di volo, abbassa troppo un pass esterno per St. Brown e va lungo in endzone con un 4th e 10 toccato da Harrison Smith. Dalle sue 37 Cousins deve solo spingersi a metacampo da Thielen, per espugnare l’intero versante opposto basta fare un fischio a Cook (28-14), mentre davanti alle ruote di Rodgers, con Ervin e Adams nelle 35-Vikings, riecco l’erta di un inscalabile 4th down (Tonyan). Cook solo ora umano: 3rd e 1 con interdizione di Amos e Packers riportati nel match da un sack-fumble di Odenigbo ricoperto da Wagner con flag di abbuono contro Minnesota, le 26 yards di 3rd e 10 inscatolate da Taylor, il gran lift di Rodgers a Davante Adams e la conversione di corsa di Jamaal Williams visualizzata al microscopio del replay (22-28). Benzina finita per Cook – anche Lowry insuperato su un 3rd e 9 -: la W della possibile resurrezione a Minnesota gliela devono conservare perciò Wonnum, che tampona Rodgers e Eric Wilson che cattura la persa a 12 secondi dalla fine. Vincono i Vikings.
Fabrizio Mancini
WEEK 8 NFL 2020 - Packers 22 Vikings 28
Aggiornamento: 3 apr 2021
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