Nella domenica di Bills-Patriots, Miami e Buffalo si avvantaggiano di un’altra partita su New England, ma i Dolphins per battere i Rams devono cercare raccomandazioni diverse dal debutto da titolare di Tagovailoa (sackato da Donald con fumble ricoperto da Floyd sulle sue 15 per la reverse-run di Woods in touchdown dopo neanche 4 giri di cronometro). L’intercetto di Wilkins a Goff per dirne una, con Tagovailoa sulle 25 ospiti da Smythe e in endzone per il veloce pass centrale e la presa-pareggio a 7 di Parker. La seconda è il fumble (Ogbah-Goff in replica a Rapp/Hill su Gaskin) restituito con gli interessi di un ritorno in touchdown da 78 yards di Van Ginkel, tris poi di Grant che prende al volo il punt di Hekker e corre a brindare in endzone (21-7 Dolphins). C’è anche il poker: lo calano, pur frazionandolo in più drive non consecutivi, Rowe con l’intercetto a Goff – impaurito da Baker - e Lawson/Van Noy (sack-fumble e ritorno da 28 yards sull’ultima yarda attraversata da Gaskin). A orientare i Rams nel tornado solo il faro di Kupp (due 3rd e 11 per le 23-Dolphins) per l’approdo di emergenza sulle 12 di Malcolm Brown (3rd e 2): field-goal di Forbath e, al rientro dagli spogliatoi, sack di Donald a Tagovailoa spento però da una flag contro Woods che trascina Goff, Higbee e Everett fino ad un 4th e 10 inconcluso. Akers ok invece sul 3rd corto allungato per le 15 di Miami da un secondo scatto da 19 yards: Woods è libero da fastidi per la ricezione del 17-28 e un rinfrancato Goff si rifugia dalla sicurezza-Kupp per mandare archiviato un 3rd e 3, ma non il -8 al calcio che Forbath manca da metacampo.
Fabrizio Mancini
WEEK 8 NFL 2020 - Dolphins 28 Rams 17
Aggiornamento: 24 mar 2021
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