Quando gioca spesso lo si critica Odell Beckham, se non c’è però te ne accorgi, tanto più se a Cleveland manca contemporaneamente anche Hooper e Harrison non riesce a controllare né carica agonistica – facemask da -15 yards su Renfrow al 5° secondo di partita, Richard aveva appena riportato 11 yards di kick-off – né un pass di Carr che gli rimbalza su petto e, di carambola dispettosa, mani. Il vento amico dell’Ohio, tuttavia, accorre in soccorso scansando dai pali il field-goal di Carlson dalle 41 assieme al sack di Vernon che annacqua il fumble di Bryant, ricoperto nelle sue 30 da Morrow, dove a palla altrui Las Vegas, lì obbligata ad assieparsi per un doppio 3rd down e un 4th accantonati da Hunt e Mayfield, si barrica con vigore, appressando a sua volta un intercetto basso con Kwiatkoski, fino al field-goal del 3-0 di Parkey. Altro sack di Vernon e Ingold ok su un 4th e 1 Raiders – da 3rd e 18 limato, ad eccezione di quella singola yarda finale, da Booker –, lo bissa Jacobs per il pari al calcio di Carlson quando l’esterno di Carr esce dai ranghi della endzone assieme a Ruggs. Qui no, più tardi però il replay farà gli interessi di Las Vegas confermando il profitto di una run di Richard, efficiente anche in presa su un 3rd e 4 altezza 15: sempre Carlson al piede per il 6-3 LV e di nuovo arbitri in camera di consiglio per riguardarsi e rettificare la chiara presa incompleta (Landry) di un calibrato di Mayfield dalle 20 in endzone (dentro il field-goal di Parkey, 6-6). Carr onorato da una difficilissima parata sull’erba del touchdown (3rd e 4, 13-6 Raiders) di Renfrow e infallibile su un ambo di precedenti 3rd down corsi e (Waller) lanciati, è più ‘leggero’ nella gestione del tempo di ripresa del gioco: suo il debito pesante, a una yarda dalla endline, di un delay of game che dilapida la rendita di un sack con facemask di Ogunjobi coperto al piede da Carlson per il massimo delle disponibilità del momento (field-goal dalle 24, 16-6 LV). Landry pauroso a una mano sul lungo di fretta di Mayfield, che poi si assume le responsabilità delle run di un 3rd e 9 frazionato in due tronconi: sciagurata, però, la falsa partenza di Wills e invasive le difese di Joyner e Lawson ancora su Landry. E Parkey sbaglia pure il colpo al piede di chiusura. Vittoria Raiders.
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