In una settimana Titans da possibili unici imbattuti del campionato all’incasso di questa seconda sconfitta consecutiva: il calendario, credessimo ai complotti, avrebbe anche potuto essere più cattivo con la squadra di Vrabel, detto con la massima ammirazione per la prova di gran nerbo dei Bengals, applicati, risoluti e, almeno oggi, anche superiori in quelle situazioni di gioco di regola, in questo sport, decisive quando sommate a partita finita. L’accomodamento dei 3rd down, ad esempio, con Higgins che ne riceve uno difficile con un balzo e una coordinazione fantastici, oltre che con Joseph a saltare con lui, e Burrow che – di corsa – ne aveva da poco disfatto un altro (down) corto. Il totale fa 33, le yards trasvolate di calcio da Bullock per il 3-0 Cincinnati, che intercetta poi Tannehill in endzone con Bates – A.J. Brown aspetta troppo sulle gambe l’arrivo della palla, però -, sciupa con uno snap scentrato l’opportunità di allungo, ma riesce a procacciarsene subito un’altra trascinandosi Corey Davis e Henry non oltre le ultime 35. Meglio ancora se Gostkowski, da oltre metacampo, non segna il field-goal del pareggio. Tate scavalca due placcatori-Titans per un 3rd e 8 senza resti, Boyd e Carter non si allarmano davanti ad un 2nd e 14 (e 3rd e 1) parente diretto di una falsa partenza di Adeniji e Joseph frena con interferenza sul lungo di Burrow a Higgins in endzone. Perine irrompe in touchdown di corsa (10-0), il tema unico anche del corrispondente attacco di Tennessee che Foreman e Henry (7-10) compilano per 60 yards su 75 con quanto rimane che viene dalla presa illegale cui Xavier Williams ricorre per rabbonire il 22 ospite. Burrow e Higgins alzano la media dei completi-chiave – 4th e 5 per le 21 -, Bernard aggredisce come un fulmine la presa d’angolo dalle 12 (17-7) e Bell entra con medesimo tempismo su un 3rd e 12 Tannehill-A.J. Brown, per Logan Wilson che sacka ad un down intero dallo scrimmage Tannehill. Burrow sempre meglio su Tate, Tennessee in deriva anche mentale quando Vaccaro colpisce violento su un 3rd e 3 quello stesso Boyd famelico nell’impossessarsi in endzone del bel trasversale del suo quarterback che, a inizi ultimo quarto, lancia i Bengals a +17. Titans, fin sulle 9, a sperimentare di nuovo solo o quasi le corse (con Henry, stavolta, c’è McNichols), poi l'aggancio esterno di A.J. Brown con doppia elusione ai placcaggi di Alexander e William Jackson a parte (14-24): fenomenale, però, il ritorno con cui Brandon Wilson riduce le difficoltà di Burrow ad un 3rd e 9 per Boyd e ad un corto che Bernard raccoglie e recapita in angolo scansando Adoree' Jackson, mentre Bell intercetta Tannehill che, assolto e riassoldato da una falsa partenza di Lawson, allarga l’ovale da Corey Davis in touchdown. Vrabel si gioca il trick-play da conversione con snap al punter (Kern) e invito, però, incompleto, per Crawford: l’avesse saputo prima il coach dei Titans avrebbe aspettato sicuramente l’intercetto di Jayon Brown a Burrow sulle 26 di Cincinnati, vergognosamente invalidato da una mezza spintarella di Butler a Green che nemmeno all’asilo le maestre ne avrebbero rimproverato il responsabile. Vincono i Bengals 31-20.
Fabrizio Mancini
WEEK 8 NFL 2020 - Bengals 31 Titans 20
Aggiornamento: 31 mar 2021
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