Il punteggio finale l’unica cosa soddisfacente per Houston al termine di Texans-Packers, ma anche l’unica cosa che in ogni sport, se perdente, a bilancio, non porta niente. Come non aveva portato niente, se non tanta rabbia, l’overtime di Nashville: Green Bay, a differenza dei Titans, sempre irraggiungibile oggi, fin da quel sack di Mercilus su un 3rd e 2 che non avvicenda le squadre perché Murray fa fallo contemporaneo e Rodgers resta dentro ad avviare le corse di Dillon/Jamaal Williams e, dalle 8, innesca Davante Adams tra le 3 e il touchdown. Greene non trattiene la palla di un intercetto a Watson, ma se Green Bay ci metterà qualcosa di più per tornare in fondo (3rd e 9 e 2nd e 2 Rodgers-Adams per 64 yards), tranquilli che alla fine ci arriva (pass corto nelle 5 preso e recapitato in endzone da Sternberger, 14-0). Houston ingaggia match pari solo con le flag – Martin-Clark – ed è già un inizio, ma Watson prende sack da Barnes, Fairbairn calcia out dalle 41 e la difesa brancola a mani vuote pur sapendo perfettamente che Rodgers va sempre e soltanto, tranne che sulla run finale (Malik Taylor da una yarda, 21-0), dagli stessi due, Davante Adams e Jamaal Williams. Devono sperare nell’imprevedibile i Texans che, nel caso della violenza non necessaria di Redmond su Stills, è eccesso più inutile che altro: esegue quel che deve Watson invece su Cooks (3rd e 6) e, evadendo esterno, David Johnson (touchdown, 7-21). Anche volendolo con tutta l’anima, al contrario, Murray non può far nulla una volta perso Davante Adams, che riceve la traiettoria a scendere di Rodgers – 3rd e 4 – e scappa via all’avversario tagliandogli astutamente la strada. Per Crennel non è ancora persa quando Amos sacka Watson sulle 20-Texans: Houston gioca per i punti sicuri (Fairbairn al piede dalle 38) e vuoi vedere che non sbaglia? Howell difatti respinge il punt di Scott, Cole se lo riprende con flag contro Hollman e Watson corre per quasi il doppio di un 3rd down: stesso dilemma sulle 11-Packers, ma nessun dubbio anche qua (field-goal Fairbairn, 28-13). Green Bay si ferma quando Rodgers sperimenta soluzioni nuove (Valdes-Scantling), il guaio è che Houston retrocede sull’holding di Tunsil e Watson non attraversa il presidio di Preston Smith ad un accattivante 4th e 1. Rodgers, allora, torna ai vecchi sistemi: Davante Adams per le 14 (3rd e 7) e due run – poderosa la prima, ultraconfortevole l’altra - di Jamaal Williams (35-13), mentre Watson svaria da Cobb a Stills e da Cooks a – 3rd e goal dalle 6 – Fuller, che resiste a Summers (20-35). Onside-kick ipercorto di Fairbairn, Thomas lo blocca alle porte di casa-Packers, ma Black travolge David Johnson per il recupero-fumble di Amos. Vittoria Packers.
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