Calcoli di Division facili, se ne hanno fatti, per i Bills: Miami è tornata sotto, con i Jets ci ha già vinto, ci rivincerà e ci vinceranno sicuro pure i Patriots. Perciò devono fare lo stesso anche loro, insufficienza numerica di tight-end o meno. Il rientro di Darnold e Mims, poi, dà una dignità diversa all’attacco biancoverde, ma una flag contro Addison non compensa il sack di Epenesa/Murphy, con il vice-Ficken Castillo che segna al piede dalle 29. E’ un indizio, ma in questo momento chi ci può pensare, di quanto influirà il field-goal sul risultato finale, mentre per quello parziale un’altra indicazione pare arrivare dal ricorso al calcio anche per Buffalo, nonostante Kroft e Beasley, con Austin che quasi intercetta (out Bass dalle 45): la smentiscono il sack di Poyer e la falsa partenza di Becton, ma soprattutto la decisione di Gase di giocare un 4th e 1 sulle 18 stoppato a Perine da Hughes e Jefferson. Ma Buffalo vantaggi regalati proprio non sembra volerne accettare: il roughing the passer di Quinnen Williams calpestato dall’holding di Boettger, dal sack-fumble Basham-Allen ricoperto da Franklin-Myers e da due pass interference, ambedue contro Perriman, di White e Hyde per la run in touchdown di Perine dalle 5 (10-0 Jets). Singletary e Allen i pochi portatori sani di ritmo nell’attacco-Bills, sbloccato da Bass dalle 53 e riproposto in coda di primo tempo dal maldestro pass corto di Darnold intercettato da Jackson: Allen, con 40 secondi a disposizione, sfiora le 30 yards di fatturato per la copertura di un altro colpo da 3 di Bass dalla distanza. Delle 58 che Roberts ritorna dopo l’intervallo, McKenzie – steso da Huff - ne perde 10: sempre Bass a segno dalle 46 e dalle 37 con i Bills dal -1 al +2 perché il terzo tentativo lo piazza out e un errore di formazione invalida il pass-touchdown dalle 22 di Allen a Gabriel Davis. Ritrasportati nella loro dimensione abituale, lo svantaggio perenne, i Jets si sgravano anche delle impegnative responsabilità che comporta la prospettiva di poter finalmente vincere una partita e nemmeno ci provano, ritenendo più facile la difesa della settima l’ennesima L su sette, questa almeno d’onore: McGovern ricopre un fumble di Darnold da sack di Hughes, Quinnen Williams tira giù Allen a 5 yards dallo scrimmage e Fatukasi gli chiude davanti al naso la porta della redzone (altri due field-goal di Bass tra i pali). 18-10 finale).
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