Approfittare delle spianate del calendario per non abituarsi a perdere: questa, per Los Angeles, poi, una assuefazione ancora più amara, visto come i californiani si sono finora battuti con un paio di squadroni – Chiefs e Saints – rimediando solo vivissimi complimenti che, contro i Jaguars, non possono bastare. Herbert corre, Badgley calcia il 3-0 e la morsa Bosa/Nwosu comprime Minshew che, a seguire, Square annienta da solo. Il lob di Herbert per Allen, quindi, liquida diretto un 2nd e 15 per la reverse-run dalle 7 alla endzone di Reed (manca l’extrapoint Badgley). Henry qui blocca, nelle 40 di Jacksonville agguanta palla con flag da -15 yards di Williams a favore: nessuna mano-Jaguars si alza invece a disturbare la parabola di Herbert a Parham dalle 22 e 16-0 Chargers. L’avanzata energica di Shenault e la doppia corsa touchdown-conversione di Robinson rianimano tuttavia Jacksonville, che ‘mura’ con Josh Allen un pass da 3rd e 6 di Herbert, apre centralmente (ancora con Robinson, che si vendica così di un precedente stop di Bosa ad un suo 4th down) il campo losangelino per 50 yards - ricezione nell’angolino su Heyward e 16-14 L.A., Murray prima di O’Saughnessy in tuffo sulla conversione -, ricopre pure un punt, riportandoselo con Daniel Thomas fino al 21-16, e soffia fuori dai propri pali il field-goal di Badgley, al calcio dalle 48 ufficializzato da una bella run di Herbert e pochissimo altro. Marrone insiste con gli azzardi: una flag contro Watson e le esitazioni di Schobert sul trasversale profondo di Herbert a Green in endzone le conseguenze dell’esito infausto di una uscita larga da 4th down di Minshew, rimandata indietro da un gran tackle di Jenkins. Non convertono neanche i Chargers, però – sack di Quincy Williams -, tragicamente fallosi due volte in 23 secondi (Tillery e Perriman) per un omaggio di 30 yards a Jacksonville: altrettante le sa amministrare Minshew con un 3rd e 7 dalle 28 a scendere in endzone per Conley su Michael Davis, anche convertito corto-esterno tra le mani di Ellefson (29-22 Jaguars). Chiacchierata riorganizzativa da Two-minute warning, però, altamente deleteria per gli ospiti: Herbert smarca medio Guyton, Herndon gli sviene di fianco e Daniel Thomas è già fuori tempo massimo quando si mette a rincorrerlo per le 70 yards complessive tra pass e accompagnamento in touchdown. Sul kick di rigiocata di Long, poi, Campbell scippa Westbrook e Pope recupera in piena redzone-Jaguars, agevole terra di conquista per Kelley e Herbert, che dalle 5 evita Schobert firmando in allungo il 36-29. White e Rochell sackano insieme Minshew, ma Nabers non si coordina per l’importante presa di un 3rd e 5 e Badgley segna al piede dalle 35. 4th down obbligati ora per Jacksonville che, però, fa 1 su 2 con Shenault e Cole. Chargers 39 Jaguars 29.
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