Perde partita e imbattibilità Seattle: danno doppio perchè lo stop arriva da una rivale diretta in una Division in cui tutte sono rivali dirette di tutti, tanto più ora che anche i Seahawks scendono di un gradino. Prestazione discontinua per gli uomini di Carroll, senza inopportune distinzioni di reparto: unico davvero inappuntabile Tyler Lockett, con il quale Wilson apre e chiude - per 41 yards di 200 totali - il drive d'avvio (esterno in tocuhdown finale dalle 3 e 7-0), deviando poi da Metcalf (3rd e 10) per il field-goal nei pali di Myers. Dunbar maltratta Hopkins per la flag compensativa di un 2nd e 11, Murray non si appella agli arbitri ma ad Arnold per sistemare un down di lunghezza anche maggiore (12), sempre Hopkins si tuffa sul sostegno arancio per indorargli un gran pass dalle 35 (7-10). Nella propria agendina Wilson annota anche il nome di Olsen, meglio su Carson e Hyde i Cardinals: Myers di nuovo dentro per il 13-7, mentre Ford si spalma i guanti di colla per strappare palla dalle mani di Hopkins sulle 31 avversarie in un andirivieni di dispetti reciproci, tra Baker che intercetta una rivedibile parabola di Wilson riportandola per 90 yards fin nelle 10-Seattle e Brooks che tampona la corsa esterna di Murray, soffocato infine in arretramento su un 4th down che nei disegni di Kingsbury doveva finire in altro modo. La ripresa dei contatti con Lockett significa che per Wilson, giù peraltro per oltre 30 yards, la ricreazione è finita: Hyde - run dalle 24 sull'ottimo blocco di Duane Brown - è uno che raramente ride o scherza (20-7 Seahawks), ma serissimi sono anche i colloqui tra Murray, Hopkins - 3rd e 8 da 13 yards -, Arnold - 1st e 10 da 41 - e Kirk, raggiunto da un bel trasversale stretto nell'angolo lontano della endzone. Wilson alza ancora la posta - corsa da 22 yards e stordente lob a scendere in endzone per la paurosa coordinazione di Lockett in presa con Peterson attaccato -, ma Murray dà carte a Fitzgerald e Edmonds e va a vedere anche questo rilancio (Gonzalez nei pali dalle 49, 17-27). Qualcuno - Kirkpatrick -, una tantum, precede Lockett, mentre Reed manca di un dito il sack da safety dal quale Murray, con Isabella e, ancora, Fitzgerald e Edmonds, inizia a tracciarsi l'itinerario-touchdown dove slalomeggerà dalle 7 tra i paletti Diggs/Wagner (27-24 Arizona). Altro brutto lancio di Wilson - 3rd e 5 dalle 30 per Metcalf, intercetta in endzone Peterson (peggio se possibile Murray da Isabella, con Diggs ad abbrancare plastico) -, che però corregge presto (4th e 2 calibrato e 34-24 di Lockett). Cardinals allora fuori da un 4th e un 3rd 1 (Drake e Edmonds) e a bersaglio al piede con Gonzalez, ma con offside - e proteste: -15 yards - di Mayowa: l'occasione del ritorno agli snap fa Murray preciso dalle 8 con Kirk sull'ovale prima di Dunbar, e Vallejo arrembante con successo in un 3rd e 2 contro Hyde. La sicurezza di papà Fitzgerald e le run di Murray e Edmonds per l'attacco-overtime: Gonzalez lo aggancia dalle 44, Murphy sacka Wilson e Kingsbury non cambia il quartetto dell'ultimo drive dei regolamentari, che infatti riscrive tutto uguale tranne il field-goal, out dalle 41. Quindi Wilson: smista quasi da terra per l'agguato di Fitts (e Lockett batte Baker sulla linea del down), innesca la catch and run da touchdown di Metcalf (48 yards nulle per l'holding di Moore) e prende intercetto da Simmons a 57 secondi da un pari che, ora, Carroll strafirmerebbe. Hopkins e Edmonds gli nascondono la penna, Fitzgerald la spezza in due, Gonzalez - field-goal ok dalle 48 - centra i pali. Cardinals 37 Seahawks 34.
Comments