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Fabrizio Mancini

WEEK 6 NFL 2020 - Vikings 23 Falcons 40

Aggiornamento: 3 ott 2021

Introvabile ancora il punto di equilibrio dei Vikings versione Venti-Venti: la squadra di Zimmer indovina partite quasi perfette - e l'unica vinta non è tra queste - così come ne perde rovinosamente di inguardabili. Di là è troppo palese la voglia di combattere che oggi infervora Atlanta, affidata in settimana ad un allenatore nuovo ma già interno allo staff e perciò noto ai giocatori, perchè non si possa almeno sospettare quale - o chi - fosse il problema tecnico dei Falcons. Tornando a Minnesota, pure pesante cominciare con un intercetto (Deion Jones dopo 5 secondi), ritornato e tradotto in touchdown da due run di Gurley e dal pass di Ryan in endzone per Julio Jones. Vogliono far bella figura con coach Morris anche Hurst e Ridley: ma Kendricks dice basta a Brian Hill sulle 32 (Koo - da metacampo - per il 10-0 al piede), mentre Gladney gli fa cader palla con recupero di Eric Wilson e 3 su 3 al pass di Cousins per Irv Smith, Rudolph e Jefferson. Per le tasche di Minnesota, però, solo due yards delle ultime tre: Zimmer non può essere soddisfatto e, pur sapendo di non potersi giocare Cook, chiama un 4th e goal, alle ortiche anch'esso con Neal ok contro Boone, da cui a catena gli intercetti di Terrell e Oluokun a Cousins per il contatto ripetuto Ryan-Ridley - 31 yards per 3 down - dalle 38-Vikings e una parziale limitazione dei danni nel field-goal del 20-0 da un ben più allarmante 1st e goal Atlanta altezza 4. Metà partita ancora in programma, ma Minny è già tramortita abbastanza e non le sono di sollievo i ritorni di Powell e le combinazioni lungo-corto Ridley-Gage-Julio Jones (Koo nei pali dalle 47). Rientrare, insomma, è durissima, ma Rudolph - trascinandosi dietro Irv Smith e Boone - preferisce crederci piuttosto che mollare, come Jefferson che allunga in touchdown un pass di Cousins cercando la endline neanche fosse l'orlo di un precipizio cui aggrapparsi. Uno stremato Eric Wilson non segue però nè il buon esempio dei compagni d'attacco e, su un 4th down sulle 40-Minnesota fattosi complicato per Ryan, nemmeno Julio Jones, che raccatta il lob e se lo porta via (30-7 Falcons). Un sack pari da Bailey e Odenigbo, ma a rimetterci è sempre Minnesota che, ricacciando Atlanta non oltre le 25, sprofonda a -26 per il calcio di Koo dalle 43. Di là i Vikings ci sono ancora (Jefferson, Beebe), anche grazie a una flag (Sheffield), e ci restano fino in fondo con lo stretto esterno per Thielen convertito dalla presa-scatto in endzone di Irv Smith sul trasversale corto di Cousins (15-33). Onside kick necessario, ma arma a doppio taglio per Minnesota perchè Hill si mette in moto già sulle 44 e nessuno in gialloviola attraversa le 35 yards di strada che Hurst si gode fino al touchdown. Falcons dritti in spogliatoio a festeggiare il primo acuto del campionato e Jefferson finalmente comodo nella raccolta (con conversione) del lungo da metacampo di Cousins. 40-23 Atlanta.


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