Paura 'gialla' per Baltimore: flag non decisive come a Jacksonville solo perchè chi ne prende a pacchi è squadra preparata ad emergere da certi tunnel. Fa bene anche vincere così, di tanto in tanto, ai Ravens, cui già i Chiefs due settimane fa hanno dato una bella ridimensionata: se convincersi di essere imbattibili potrebbe deporre al contrario in ambito-playoff, sapere di poter sconfiggere chiunque è un'altra cosa, e da questo punto di vista Baltimore raramente buca mentalmente una partita. Così Phila arranca presto contro Boykin e Duvernay e va in tilt sull'uscita esterna di Jackson con frenata repentina e pass nascosto in endzone per Boyle. Ferguson e Elliott maltrattano Wentz, Clark - sulle 33 avversarie - strappa palla con Jimmy Smith che a sua volta deruba Mailata, Jackson e Edwards corrono verso il 14-0, Tucker al piede lo sposta sul 17 dopo il sack di McPhee e 32 yards di Jackson-Snead. Wentz perde metà del terreno (sack di Campbell) ritornato da Scott, Judon non gli lascia nemmeno il 4th e 1 altezza 20-Ravens e Clark lo intercetterebbe se ancora Campbell non ne andasse a molestare il profondo da Fulgham con un roughing the passer. 15 yards di avanzata sono poche per la trasformazione (mancata) al calcio di Elliott dalle 52, ma Baltimore inizia qui la sua Via Crucis di flag, e si apre senza disturbare Sanders, adesso che spenderne una avrebbe fatto comodo, nella run da 74 yards che, solo nelle 10 Clark ferma con un fumble ricoperto in endzone-Ravens da Arcega-Whiteside. Qui sono gli Eagles a opporre poca resistenza al ritorno di Duvernay e all'allungo da 37 yards di Jackson (24-6): a Wentz piace far viaggiare di più la palla (Hightower e Ertz, 3rd e 6 e 3rd e 10 per le 5 di Baltimore), con un altro roughing the passer - testata gratuita di Jihad Ward a ovale già mollato - a soccorrerlo su un nuovo ultimo down gestito benissimo, e senza cambiare angolo tra touchdown e conversione, su Croom e Greg Ward (14-24). Un punto in più da difendere per Baltimore: parecchio se Jackson, tra Andrews, Boyle e Marquise Brown, vede a malapena le 35 (Tucker da oltre metacampo per il +13), molto meno quando Wentz non completa da Fulgham un 4th e 5 a 9'19" dallo scadere, e questo nonostante un holding di Mekari distrugga un fondamentale 3rd e 7 da 12 yards Jackson-Marquise Brown. Il vento sembra girare - doppio sack di Jihad Ward e Humprey a quasi 15 yards totali dallo scrimmage e flag da altre -10 incassata da Herbig -, ma Phila è encomiabile ad intervallare ai guai una run da 40 di Wentz e due completi da 20 per Fulgham, ottimo tra due Ravens nella ricezione in endzone, con conversione di pass liftato agguantata da Arcega-Whiteside (22-30). Baltimore rende l'holding (Ricard), con la differenza che Jackson il 2nd e 19 che ne viene lo copre - di run - appena per metà, e rincara con Peters la dose dei falli (pass interference su un lungo da 49 yards di Wentz su Fulgham). Ravens timorosi anche di sfiorare qualcuno, ormai, e agevole perciò per Rodgers smarcarsi sulle 6: Wentz dentro con la palla per il -2 e sull'erba sul sack di chiusura di Fort e Judon.
Fabrizio Mancini
WEEK 6 NFL 2020 - Eagles 28 Ravens 30
Aggiornamento: 12 apr 2021
Comments