Dallas e Philadelphia possono prendersela calma anche quest'anno, tanto da Giants e Washington - impegnate nel loro personale campionato di Division, con gli scontri dirette tra le poche occasioni di racimolare una W -, non dovrebbero arrivare particolari pressioni. A maggior ragione se Washington si presenta calciando fuori dai pali il field-goal del 3-0 (Hopkins out dalle 47) e mandando così sprecato sia il 4th e 1 passato da Barber che la bella reverse-run di McKissic, rimediati sì dal sack di Kerrigan a Daniel Jones sulle 11 (Gano a segno al piede dalle 33), ma solo fino all'intercetto di Bradberry a Kyle Allen. Dalle 27 ospiti si muove dunque in uscita esplorativa Freeman, quindi Jones cala una gran palla in endzone per la ricezione di Slayton. Allen si riscatta aprendo in cielo 29 yards per le mani di Thomas, pescando McLaurin sulle 23, ritrovato poi a un'inezia di yards dalla chiusura di un 3rd down allargato a 24 da un sack di Leonard Williams a chilometri dallo scrimmage. Può rifarsi comunque anche Hopkins (field-goal dalle 35, 3-10 Giants), ma Washington si concede ancora a Daniel Jones, stavolta clamoroso runner (58 yards in due down), molto meglio di un proprietario del ruolo come Freeman contro Jonathan Allen e Payne: Gano in tranquillità nei pali dalle 20, eccessiva invece la foga di Austin Jackson nell'attacco al punt di Way, cui Martinez accoppia pure un holding. Eppure Washington, scalata sulle 5, deve lo stesso inventarsi un prodigio in ricezione con Logan Thomas nell'ultimo angolo della endzone con Love addosso per risalire a -3. Fuller, intercettando Jones in tuffo, si va a procurare il lasciapassare del pareggio: all'attraversamento di tutto il campo Fackrell collabora malamente con un roughing the passer e un replay arrotonda di una yarda la run di Kyle Allen che va in panchina perchè Hopkins metta il 13-13 dalle 28, non prima di avere acquisito le 16 con Inman. Payne forza su Daniel Jones e Judge quasi vede un nuovo intercetto: non è affatto un miraggio invece la rubata di Crowder, che ritorna dalle 43-Giants in touchdown (20-13 NY) sul sack-fumble di Fackrell a Kyle Allen, di nuovo capace di sprigionare acciaio dagli attributi e 40 yards dal braccio (18 da McLaurin e 22 per Sims, che gareggia con l'amico Logan Thomas per la presa-touchdown più bella della giornata). Rivera scommette sull'entusiasmo del suo quarterback e decide di convertire per vincere: tutto ok fino all'uscita esterna di Allen, il dubbio corsa o passaggio lo fa incartare e Dexter Lawrence gli porta il placcaggio del 20-19 Giants.
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