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Fabrizio Mancini

WEEK 5 NFL 2020 - Seahawks 27 Vikings 26

Titans e Steelers imbattuti e con una partita da recuperare: solo la vincente tra loro, oggi, appaierebbe Seattle in testa alla classifica generale NFL con 5-0 di media. 27 punti a referto per la squadra di coach Carroll, tutti bersagliati nell'ultimo quarto e mezzo, con una bella e sfortunata Minnesota che nei 120 secondi neanche che intercorrono tra lo 0-13 Vikings e il 21-13 Seahawks si riscrive daccapo un piano-partita quasi più inappuntabile del precedente, con la parola 'audacia' ad accomunare entrambi. Cousins esegue su Beebe e Jefferson un 3rd e 7 e un 4th e 2, Cook schianta in due run da 18 yards Barton e Diggs (7-0) e dà lustro al sack di Odenigbo a Wilson superando un secondo 4th corto per il field-goal di Bailey dalle 52. Il terzo Zimmer non se lo rischia (ok stavolta Mayowa e Reed sempre su Cook), tanto Wilson crolla ancora sui sack di Lynch e Ngakoue e fa niente se Griffin firma una prodezza difensiva clamorosa in endzone su Thielen: riecco Bailey, preciso come prima e 13-0 Vikings, ad antenne dritte anche dopo l'intervallo con lo stop di Kendricks alla run breve di Carson. 4th down rifiutato qui anche da Carroll, una decisione che paga per la flag contro Samia che abbrevia al minimo il susseguente drive ospite, un affondo ora efficace di Carson (13 yards), i due lanci da 39 complessive di Russell Wilson a Olsen per le 25 di Minnesota e a Dissly per il touchdown, quindi il sack-fumble Damontre Moore-Wright a Cousins (chiarisce un replay). Dalle 13 Metcalf taglia splendidamente in presa in mezzo a due Vikings il +1 Seahawks, Wright intercetta facile uno stordito Cousins e Carson demolisce il placcaggio di Harrison Smith sconfinando in endzone (21-13). Minnesota barcolla, ma non getta la spugna: Cousins trova la forza di sferrare un pugno da 25 yards per le 41-Seahawks di Irv Smith: poi nel football pesano tanto pure le flag (Flowers) e i campioni come Thielen con due ricezioni per le 20 e un sopraffino smarcamento sull’esterno della endzone. E’ 19-21 Seattle: Wright e Cousins, infatti, si rivedono sulla conversione da 2 e la spunta ancora il difensore di Carroll, ma non è meno rimarcabile la copertura di Dantzler sventa-touchdown su Moore. Cook, per l’acciacco ad un piede, è fuori ormai da un paio di azioni ma, contro Mattison, Dunbar e compagni non si accorgono della differenza, specie se c’è da buttare un occhio pure a Boone perché l’altro è ormai fisso (inutilmente, altra presa nell’angolo e sorpasso Vikings) su Thielen. Wilson vs Wilson: Eric intercetta Russell, Mattison e Boone – a 50 yards esatte da un altro touchdown – devono percorrerne 51 per farne proprie 10 in meno, quelle mangiate dalla pass interference di O’Neill. Mattison incespica proprio sull’ultima da 4th down: cimento uguale ma decuplicato per Wilson, che compie l’ardua missione da Metcalf nelle 40 gialloviola (con la complicità di una tempistica di intervento completamente sbagliata da Dantzler) e, dalle 6 - nuovo 4th e goal, i Vikings meglio di così non possono controbattere - al touchdown, lo impegna in uno spettacoloso tuffo da portiere con tanto di rigida marcatura di Anthony Harris. Prima Gladney di Carson sulla conversione, ma per Minnesota è comunque seconda sconfitta di un punto nelle ultime tre. 27-26 Seahawks.


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