Manca il valore aggiunto di Michael Thomas in attacco ai Saints, inutile star qui sempre a ribadirlo, ma gli interventi più impellenti coach Payton li deve urgentemente approntare dall'altra parte del campo. Davanti la squadra fa quel che deve - leggasi: un'altra rimonta dopo Detroit, questa all'overtime -, dietro non sempre: i Chargers, che a proposito di rimonte inenarrabili, ne subiscono un'altra, all'uscio delle 20 con una run da 36 yards, entrano dalla finestra del fendente di Herbert a Keenan Allen dalle 17. Badgley manca l'extrapoint, mentre l'undrafted Callaway e Latavius Murray offrono a New Orleans un passaggio da 25 yards (ritorno e run) per le 35 losangeline e il field-goal di Lutz dalle 48. Taxi-Callaway di nuovo pronto a caricare Brees e soci (altre 18 yards di ritorno sul punt di Long), una penalità contro Washington annulla la chiamata e Lattimore pensa di sedere ancora in panchina sul pass da 49 yards di Herbert imbracciato in tuffo da Guyton: seguono l'esterno nell'angolo per Mike Williams (13-3), lo smascheramento della pessima intesa Brees-Fowler con l'intercetto-ritorno di Adderley fino all'ultima yarda e il 3rd e goal esterno di Herbert a Henry per il 20-3 Los Angeles. Payton presenta Callaway anche nei drive, al contempo Brees capisce che senza Kamara puoi chiamarti anche Saints, ma troppa strada non ne fai: Sanders riceve di spalle precedendo White e gira in endzone un ovale che arbitri e replay gli spostano indietro per quei centimetri sui quali transiterà Brees (10-20). Un doppio Sanders per le 31 yards che salgono a 53 per il field-goal del -7 di Lutz e con l'ausilio di Kamara per spianare un 1st e 20. Tutto da rifare (2nd e 15) sul sack di Bosa: e Brees rifà da par suo, con il diretto dalle 41 che supera la testa di Kenneth Murray e raggiunge le mani di Cook (20-20), chiedendosi però per chi abbia portato a termine questo sfibrante recupero da -17 quando vede il suo defensive-team disintegrarsi sulla traiettoria da 64 yards Herbert-Mike Williams a 3'40" dal termine. Tempo ce n'è, ma New Orleans deve intanto ritrovare il capo della corda alla quale stringersi per risalire ancora: ci pensano Callaway e Sanders - i migliori, se ancora non si era intuito -, anche al costo di un quasi-fumble (Facyson), con Kamara (presa carambolica sul casco di Rayshawn Jenkins) e Hill, che entra sulle 9 e recapita lo snap in touchdown (27-27). Sacrificio vano anche questo se i Saints si lasciano sorvolare da un altro profondo (29 yards da 3rd e 1) Herbert-Mike Williams? No, perchè Badgley coglie il palo sul field-goal della W e, all'overtime, Kamara ritorna 31 yards, Brees reimpiega Latavius Murray di fianco a Sanders e Callaway, Lutz calcia il 30-27 dale 36 e Lattimore arresta l'avanzata di Mike Williams a millimetri da un 4th e 7 completo.
Fabrizio Mancini
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