Vattela a immaginare una Chiefs-Raiders così, al di là dei segni premonitori: la bestemmia tecnica dell'annullamento del fantascientifico gioco a due da 58 yards Mahomes-Hill per holding di Osemele. Las Vegas all'Arrowhead Stadium con il coraggio di sfidare Kansas City in una incosciente partita da tutti all'attacco e la bravura di cambiare registro tattico dopo due quarti, in situazione di parità, blindando i propri serramenti, ma continuando a prendere a spallate quelli avversari. Colloquiano a distanza anche Carr e Ruggs (46 yards), ma due false partenze allontanano la endzone e Carlson deve calciare il 3-0 dalle 38. Raiders a denti stretti contro Kelce (poi Mahomes di corsa nell'angolo per il 7-3 Kansas City), freddati dall'intercetto con 29 yards di ritorno del rientrante Breeland e giustiziati dalla finta di consegnato in parallelo di Mahomes che nasconde invece la reverse-run di Hill dalle 10 (14-3 Chiefs). Niente che Gruden non abbia previsto: tanto vale provare a fare come loro, è il comandamento del coach di Las Vegas a Carr che, e non è un caso, se deresponsabilizzato quasi scherza con le 59 yards di apertura che Agholor riceve travolgendo sulla endline le sagome di Ward e Mathieu (10-14). Mahomes si tiene sempre un down per andare da Hill e Kelce, ma nel frattempo sveglia Edwards-Helaire e, uscendo magistralmente sull'esterno, smarca Watkins dalle 8. Chiefs di nuovo a +11 (21-10), ma Las Vegas ne ha ancora per inseguire la squadra più forte del pianeta se affrontata sul botta e risposta: Booker con una maxi-run e Carr centrale dalle 8 in endzone per Waller (17-21). Un holding di Remmers fa rincasare Kansas City a mani vuote: il passo falso atteso da Carr e Ruggs (pass con catch and run-touchdown da 72 yards) e temuto da Kansas City, ancora una volta fucilata da lontano per il 24-21 Raiders). Guai ad ammetterlo, però: Hardman rincuora con un ritorno da 23 yards, Mahomes e Kelce si beffano di un 3rd e 15, la pass-interference del secondo invalida però il controsorpasso raccattato da Edwards-Helaire e Butker può solo compensare al piede (24-24) dalle 32. Secondo tempo più prudente per Las Vegas, ma con una dispensa speciale rilasciata a Carr, l'unico con licenza di osare: 3rd e 4 da 23 yards - chiuderà, al passaggio, con 347 - per Waller, 4th e 1 di run per le 14-Chiefs attaccate in slalom da Jacobs (30-24 Raiders, out l'extrapoint di Carlson), un sack di Crosby a Mahomes per innalzare l'autostima e susseguente 3rd e 18 su Renfrow (per i 3 punti Carlson non fallisce: 33-24). Ospiti impermeabili anche a diverse flag (Hankins, Good), tanto più se Heath cattura a centrocampo un pass di Mahomes e nessuno, se non lo stesso quarterback intercettato, arriva a stenderlo sullle 2: Jacobs entra al salto (40-24 Raiders), ma di là non è che Kelce o Darrel Williams (ricezioni touchdown-conversione, 32-40) chiedano permesso. E' Carr, come giusto che sia, ad ipotecare il blitz: 3rd e 2 da 1 yarda per Zay Jones e dentro lui per la rimanenza. Vince Las Vegas 40-32.
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