Dopo due brutte sconfitte senza onore gioca pensando a rispettare il sua passato e la sua tradizione di squadra ostica Minnesota, con i ‘vecchi’ Thielen e Cook ad insegnare come si combatte con mentalità vichinga un avversario stimolante: Tennessee ci mette del proprio con l’holding di Batson, ma di là Gladney peggiora su Jonnu Smith un già impegnativo 2nd e 20, con Gostkowski nei pali dalle 39 (3-0 Titans), Simmons a sackare Cousins e Tannehill prima di qualsiasi gialloviola a riprendersi uno snap imperfetto. Come tempisti al decimillesimo sono Joseph/Evans quando affrontano Cook e si dividono le mansioni di borseggiatore dell’ovale e ricoprente con ritorno: Minnesota però non si scompone e Odenigbo limita Jonnu Smith: ancora Gostkowski, perciò, al piede per il 6-0 Tennessee dalle 31, ma Abdullah gli riporta 22 yards da kick, Cousins-Jefferson consegnano a Cook le 39 avversarie da liquidare in una corsa sola (7-6 Vikings), con due tuffi da urlo in ambo le endzone Harrison Smith intercetta Tannehill e Thielen abbranca il pass di Cousins dalle 16 (14-6). Tennessee contrappone Henry (4th e 1), McNichols e nessun altro se non Gostkowski, oggi killer implacabile al calcio (9-14 Vikings), ma con Jefferson e Cook raccoglie il minimo anche Minnesota, non approfittando subito della fortuna dell’intercetto con ritorno in touchdown di Joseph (‘annulla un blocco illegale di Clowney). Sfiorano anche un recupero-palla da sack-fumble (Ngakoue) i Vikings, ma una penalità di Hill su azione di field-goal arretra il calcio (sbagliato) di Bailey, Gostkowski invece impreziosisce una run isolata e da appena 7 yards di Henry calciando ok dalle 51 (12-17). Ne accumulano 20 in più Cousins e Jefferson – con scontro apripista di due Titans – per il 26-12, 35 da solo sempre Henry nei due drive del sorpasso: è +1 Tennessee perché Harrison Smith tocca il pass di conversione a Jonnu Smith, ma non massimizza il già prodigioso miracolo a una mano di Thielen in endzone (30-25 Vikings) neppure Minnesota quando Cousins lo sceglie di nuovo per l’allungo post-touchdown. Vrabel ormai consiglia solo roba per Henry (ma quanto conta il 3rd e 2 tirato su da Tannehill e Davis), fa i calcoli sui field-goal di Gostkowski (28 e 31 a 30) e si stragode il blocco illegale di Irv Smith, il sack di Fulton (Vikings in mezzo minuto da 1st e 10 a 2nd e 27) e l’intercetto (4th e 24) di Hooker. Vincono i Titans.
Fabrizio Mancini
WEEK 3 NFL 2020 - Vikings 30 Titans 31
Aggiornamento: 22 ago 2023
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