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Fabrizio Mancini

WEEK 3 NFL 2020 - Steelers 28 Texans 21

Aggiornamento: 17 apr 2021

Una partita a Pittsburgh sotto 0-2 equivale ad affrontare ancora Chiefs e Baltimore per Houston, che però non si spaventa contro Conner e Smith-Schuster – con flag contro Murray –. Anzi spaventa gli Steelers bloccando Samuels con Scarlett e McKinney (field-goal Boswell, 3-0) e prende coraggio per le run di Carter (ritorno) e David Johnson, con Watson da Cooks e Fuller e il pass a Cobb (3rd e 8) per l’approdo in endzone. Vince Williams, allora, alza la voce con un sack e un tackle (David Johnson): non serve, perchè Watson offre presto da vicino – grazie a Stills e Fuller - una seconda chanche al suo runningback, bravo e rapido a vedere altrove rispetto alla scelta originaria la strada giusta per il touchdown del 14-3. Corre anche Pittsburgh con McFarland e Conner, Roethlisberger dalle 10 manda a punti Ebron, che salta in anticipo su Moore, tra un pass da 15 yards a McDonald e un Intencional Grounding, quindi tocca a McCloud schizzare per le proprie 37 dopo un sack di coppia Dupree-Bush a Watson. Il diesel di Roethlisberger (quando il cervello arriva dove il fisico non può) si rimette allora in funzione: con il suo contributo Ebron avvicina le 30, Washington le varca e Smith-Schuster si imbuca d’astuzia sul lato scoperto del defensive-team di Houston. 17-14 Pittsburgh: un sorpasso che Watson, sgomitando contro una pressione-Steelers ancora troppo blanda, uccide al 50esimo secondo dei 74 mancanti all’intervallo con Akins, Cobb e – Haden a vuoto - Fuller in endzone (21-17 Texans). McCloud e McFarland scalano altre 48 yards e mentre i Texans si chiedono increduli da dove siano usciti ‘sti due, Pittsburgh incamera con Roethlisberger, Conner e una flag contro Roby un paio di 4th down per il field-goal del 20-21 di Boswell. Cominciano le sciagure per Watson: due sack da Tuitt e Dupree e un intercetto da Hilton: sono oro per Tomlin le prese di Ebron e McDonald (3rd e 5 e 3rd e 2), platino le run di Snell (3rd e 1) e (dalle 12 yards fino in fondo) Conner, un diadema dal valore ancor più inestimabile la palla di conversione che Roethlisberger calibra stretta su Smith-Schuster in endzone. 28-21 Steelers.


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