Bis di vittorie casalinghe consecutive da centrare per Indianapolis e il buongiorno si vede - e si vedrà - dal mattino: intercetto di Rhodes con ritorno in touchdown da 44 yards a intimorire subito e comprensibilmente Darnold. Un dissimulatore fantastico, però, il quarterback dei Jets: si riprende dallo shock facendo correre Gore e Ballage, poi esce palla in mano da un paio di agguati e dalle 16 infila per Berrios in endzone. Scattanti anche i Colts con Hines e Taylor: Rivers su Pittman per un 3rd down e da Alie-Cox in touchdown, opzione riproposta da lontano dopo il sack di Moore a Darnold esattamente come quella Hines-Taylor. Blankenship al piede dalle 42 e Rhodes si piazza nella sua endzone ad aspettare e intercettare il pass di Darnold a Cager. Rivers mette in partita quanto basta per un field-goal (mancato stavolta da Blankenship) anche Pascal, Fountain e, nel secondo tempo, Hilton. A far sfracelli nella metacampo di New York sono, però, sempre loro, Hines e Taylor, 38 yards in un drive per la run corta finale del secondo (24-7 Indianapolis), con la partecipazione straordinaria, proprio allo scadere del terzo periodo, di Carrie, che intercetta Darnold e ritorna fino in fondo per 47 yards. Reich concede l'ultimo periodo a Brissett, ma Indy segna ancora con il defensive-team (sack da safety di Houston a Darnold) continuando a sfinire i disgregatissimi Jets con le run di Dulin e Wilkins per il field-goal del 36-7 di Blankenship.
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