Week 2 maledetta per New Orleans: un anno fa Brees andò subito ko in Rams-Saints, stasera Thomas all’Allegiant Stadium neanche ci mette piede. Media nerodorata 0 vittorie e due sconfitte. Ma se a Los Angeles l’assenza fu significativa da subito, qui per due quarti Smith, Harris e (nel doppio ruolo runningback-ricevitore) Kamara mascherano l’emergenza prima che proprio uno specialista come Brees giochi male col cronometro regalando a Morrow un intercetto del quale gli uomini di Payton sperano di non doversi ricordare un domani. I Raiders si fidano il giusto dell’occasione che sanno di avere: la prima mossa la lasciano agli altri, che con Hill, Murray, Kamara e una flag contro Arnette sfiorano soltanto le 10, calciando con Lutz il 3-0 dalle 31. Un 3rd e 23 impossibile da scalare per Carr sackato da Malcolm Jenkins diventa controffensiva di Murray – con altra flag a favore (holding di Hankins) e una robusta penetrazione di Smith nelle 5: run facile di Kamara (10-0), ritorno modesto di Renfrow ma, di contro, bel drive di Las Vegas vivacizzato da Jacobs e Waller e impreziosito dal gran tracciante stretto di Carr a Ingold in endzone. Mansioni duplici anche per Harris in casa-Saints: 29 yards di ritorno per l’idea-Trautman: Brees, più prevedibile – ma tutt’altro che leggibile – dalle 6 col corto preciso che trova Cook di centimetri al di là della endline (17-7). Su un 3rd e 10 altezza 36-New Orleans estrae un jolly anche Carr (Edwards), dalle 15 la scelta del 3rd e 9 che ne consegue si chiama Zay Jones (14-17 Saints). 3rd down ok anche per Brees (su Smith) che, però, a 45 secondi dall’intervallo lascia 38 yards di campo all’intercetto di Morrow e allo slancio di tutti i Raiders (Renfrow, Ruggs, Ingold, Waller e Jacobs), Carlson compreso con il field-goal del pari a 17. L’input di attaccabilità che Gruden aspettava dai Saints: New Orleans si autoconferma in difficoltà anche dopo l’intervallo con una pass-interference da -20 yards di Lattimore, mentre Las Vegas spadroneggia autoritaria uscendo da un rischio-fumble di Carr da snap (ricopre Ingold) con un immediato passaggio vincente dello stesso quarterback a Waller (24-17) e lasciando a Brees meno di due minuti nel drive che i Raiders gli regalano perdendo un altro ovale (screen-pass non trattenuto da Richard, ma stavolta prima di tutti arriva P. J. Williams). Saints stanchi, scoraggiati (flag contro Jordan) e impotenti sui superbi blocchi di apertura alla run, parimenti superba, del riscatto di Richard dalle 20 al 31-17, ma Harris e Montgomery non si allineano alla massa e, a loro volta, sollecitano Kamara alla corsa breve di un altro -7. Ottimo poi Ruggs nel ritorno da 16 yards e nel 3rd e 5 chiuso con la mano di una pass-interference di Janoris Jenkins: i Raiders avrebbero già vinto da un po’, ma chi decide è Carlson e il suo field-goal da 54 yards.
Fabrizio Mancini
WEEK 2 NFL 2020 - Raiders 31 Saints 24
Aggiornamento: 14 apr 2021
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