Perdere ripresi da 0-17 è durissima, peggio forse solo riflettere su questa sconfitta per una settimana, tornare a giocare con l’intento di vendicarla e lasciare già dopo 80 secondi il pallone alla disponibilità avversaria (tackle Kiser, ricopertura fumble di Young), con Goff e Kupp che passano su un 3rd e 2 altezza 9 e Higbee che riceve esterno dalle 4. Sanders – che a Washington non c’era – la vittima dello scippo losangelino di poco fa, ma tra quelli in verde, con Reagor e Ertz, uno dei pochi che oggi, magari, la W in rimonta la vorrebbe ottenere. Elliott calcia il 3-7 dalle 38, ma è di là che Phila ha problemi grossi contro Jefferson, Kupp (3rd e 2 e 3rd e 3) e Woods che di reverse dalle 5 si presenta in endzone. Goff non ha simpatie: una palla buona per tutti (Henderson, Kupp, Reynolds), con l’ultimo 3rd down giù in angolo per Higbee, vanamente stretto in vita dalle braccia di Robey-Coleman. Con Sanders sprinta anche Scott, Goedert riceve sulle 8 e Kiser colpisce scorretto Reagor: Wentz incamera 4 yards e sfonda centrale dall’ultima (Young stoppa Sanders sulla conversione da 2), con gli Eagles che finalmente prendono Goff (sack di Graham), entrano con Edwards da fumble su un ritorno da punt di Kupp (ricopre Wallace) e dalle 11 è ancora Sanders a fare bottino pieno in due run. 21-16 all’intervallo e lancetta dell’inerzia che, pur stazionante verso il centro di un equilibrio ripristinato, se deve pendere pur impercettibilmente da una parte pare volerlo fare più da quello della squadra di coach Pederson e, purtroppo per gli Eagles, di Carson Wentz che, come a Washington, gestisce scriteriatamente il momento e, conquistate le 21 con Ertz, Jackson e il solito, encomiabile Sanders, sbaglia il destinatario in endzone di una staffilata centrale che Williams ferma in luogo di Arcega-Whiteside. Goff, invece, senza deliri di onnipotenza: supera un 4th e 1 e si affida a Kupp per un 3rd e 6, quanto basta per mandare Sloman sulle 30 a calciare un 24-16 che non dovrebbe dispiacere troppo neanche a Wentz, di nuovo assoldato per un’azione di risalita con Desean Jackson e qualche sgroppatina qua e là di Sanders e Scott. Field-goal (Elliott dalle 33) Philadelphia, ma non tutti i -5 sono uguali: Henderson reagisce a questo cavalcandosi mezzo campo senza ostacoli e Goff va lungo in touchdown da Higbee, spauracchio di giornata con Kupp per l’intera secondaria di casa. Sanders solo contro tutti (3rd e 2 e 3rd e 11), ma Wentz lo accantona per Goedert in un 4th e 2 dalle 36 (Johnson dice no) e Phila perde definitivamente il monitoraggio di Goff, efficiente anche con i piedi in una run da 10 yards, e Henderson, con il suo partitone da 81 yards e il touchdown del 37-19 (bloccato l’extrapoint di Sloman). A 3’16” dalla scadere intercetto di degna chiusura per Wentz ad opera di Hill. Stravincono i Rams.
Fabrizio Mancini
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