Tyrod Taylor non è in lista infortunati, eppure in campo i Chargers hanno a lanciare Justin Herbert. La scelta tecnica di un genio, si potrebbe dire, se tra le mille componenti di questa splendida partita non comprendessimo l’episodio che, di fatto, l’ha resa tale, l’eccesso di zelo del rookie di coach Lynn che, sul 17-9, sente di essere in largo vantaggio nel duello inizialmente impraticabile con Mahomes, si pensa infallibile e toppa di brutto l’unica giocata della sua comunque fantastica performance, macchiandone i numeri con l’intercetto che stravolge tutto. Chiefs aggrediti subito da Kelley (altro rookie) e infilati proprio da Herbert che, dalle 4, parte per passare ma trova libero e finisce per correre in endzone (7-0): un suo mancato 4th e 1 con Henry desta Mahomes che accede alle 15 avverse e trova Kelce in un angolo indifendibile dalle 10. ‘Traversa’ di Butker sull’extrapoint e dunque 7-6 Chargers, da cui 41 yards di guadagno, ritorno compreso, con Reed (terzo rookie da segnalare) e Ekeler, un altro 4th down che, stavolta, Kelley mette in tasca e la palla magica di Herbert a Guyton dalle 14 (3rd e goal) al touchdown. Due quarti praticamente senza mai andare da Allen e +11 L.A., contro certa gente spesso va peggio: Reid si aspetta, perciò, e non ha torto, nel secondo tempo un coinvolgimento più assiduo del 13 di casa, ma le sue sono raccomandazioni inutili perchè Sneed non lo limita su un 3rd e 10 e Badgley può allungare al piede. Mahomes ancora molto contenuto su Kelce e Hill e giù da Bosa per il field-goal di Butker: è qui che Herbert attacca senza completare (e avrebbe potuto farlo in scioltezza) il fatale 2nd e 2 di fine terzo quarto per sparare sulle 5 un forzatissimo, illogico ovale tra le mani di Sneed. Gli dice pure male perché King contro-intercetta presto Mahomes, ma con offside simultaneo di Tillery: a piegare – non definitivamente - i Chargers, però, neanche questo quanto uno strepitoso missile del quarterback ospite a Tyreek Hill dalle proprie 46 praticamente al touchdown, per il quale KC ringrazi l’anormale agilità del suo ricevitore. Dove Mahomes infili poi il pass di conversione (e siamo 17 pari) per Hardman lo vorrei ancora capire, come mi piacerebbe tanto sapere quale interruttore mentale spenga Herbert, alla sua prima partita in NFL, per dimenticarsi degli intercetti veri e presunti di prima andando via facile, come al college, su un 3rd e 1 e, soprattutto, su un 2nd e 9 da 11 yards. Riecco Badgley nei pali dalle 23, ma Hardman ricarica i Chiefs con un ritorno da 31 yards importantissimo per la fuga in solitaria di Mahomes nelle 30. Butker artiglia l’overtime (20-20) all’ultimo secondo, Fenton respinge i Chargers (Mike Williams) su un 3rd e 7: Reid, però, il 4th down (ok Thompson) ai suoi lo fa giocare e meno male, perchè al momento del successivo Edwards-Helaire apre a Kansas City spazio sufficiente per l’ultimo calcio. Penultimo, in verità: falsa partenza di Allegretti e arretramento di 5 yards, ma a quel punto 53 o 58 a Butker cambia poco. Palla nei pali e 23-20 Chiefs.
Fabrizio Mancini
WEEK 2 NFL 2020 - Chargers 20 Chiefs 23
Aggiornamento: 25 set 2020
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