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Fabrizio Mancini

WEEK 2 NFL 2020 - Buccaneers 31 Panthers 17

Identiche necessità di classifica per Buccaneers e Panthers, ma organici troppo diversi: Brady debutta in casa con Tampa Bay, ma saranno vent’anni che queste partite di debutto non lo emozionano più, tremola abbastanza invece Bridgewater quando Whitehead lo intercetta a 22 yards dal touchdown. McCoy e Brady-Evans ribaltano il campo fregandosene della flag contro Jensen: Brown ricambia la penalità su un 3rd e 9, Ronald Jones si imbuca in endzone dalle 7. Bridgewater ha una fretta esagerata di vedere all’opera da vicino il collega più famoso: 45 secondi e già cede palla sul sack-fumble di Winfield e Pierre-Paul, Brady entra ed esce (diretto dalle 23 per Evans e 14-0), rischiando solo un modesto contrattacco da punt formation (8 yards e Chinn su per una sola delle 2 da conquistare per le 35 di Tampa Bay) quando nella buca del fumble ci finisce anche lui (ricopre Hamilton). Fournette fa benzina (tre corse, 17 yards e il touchdown del 21-0), mentre il prato del Raymond James Stadium si riempie di novelli scippatori: Bridgewater borseggiato da David e Suh (il replay annulla), Anderson ancora da David, Brady intercettato da Jackson con ritorno da 44 yards su 47. 12 le recapitano a casa-Panthers due flag (Miller e Carlton Davis), Bridgewater ne assicura una ventina abbondante con Moore e Samuel e McCaffrey strappa sulle ultime 8 (7-21 Buccaneers): piovono falli anche da Carolina, ma almeno qui Brown, Smith e Cannon picchiano lontano dalla endzone facendo scalare rapidi i Panthers - benissimo Samuel, Moore e McCaffrey per il lavoro finale - verso l’altra, per la quale sprintano ancora a inizi ultimo periodo con Anderson e un holding fischiato a Barrett. Si avverte una infida aria del pareggio, diluita un minimo dall’intercetto di Carlton Davis a Bridgewater e da una gran run di Fournette: Tampa Bay, infatti, se la cava solo con Succop al field-goal e Carolina insiste tignosa (bel secondo tempo dei Panthers) con Mike Davis, Moore e Anderson, impatta il parziale con Slye dalle 23 (24-17 Tampa Bay), ma finisce senza fiato sull’ultima corsa di Fournette - 46 yards - in touchdown (Tampa Bay non ne segnava uno dal secondo quarto). 31-17 Buccanners.


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