Packers e Bears ai playoff, Minnesota vince la sfida finale tra le altre squadre divisionali. Difese a guardare più che a giocare, almeno dal quinto drive della partita in poi: dei quattro precedenti i Vikings ne buttano via due di fila, tra la ricopertura di DePaola al fumble di Agnew da ritorno e il sack di Romeo Okwara a Cousins, con Stafford che muove Hockenson e Swift e apre 43 yards d’angolo in endzone per Marvin Jones (6-0 Lions, non scatta l'extrapoint di Prater). Cousins, sackato anche da Walker, seleziona invece Jefferson, protetto (Bradbury) dal tackle-fumble di Tavai, e – altezza 28 – va di 4th e 2 esterno da Mattison, eccellente nel rientro centrale (proprio su Walker), poi in touchdown sul blocco di Conklin (7-6 Vikings). Lions giù – 38 yards - con Peterson, Stafford ce ne rimette 5 per un fumble ripreso e rigiocato incompleto con flag contro Ragnow, Hockenson pareggia tutto sulle 24 e Cephus, da dietro, arriva diretto su Hand/Anthony Harris a chiudere la traiettoria del suo quarterback dalle 20. Cousins, allora, fa esperimenti con Irv Smith e Conklin, va a occhi chiusi da Thielen e stringe corto in touchdown (14-13) un 3rd e goal per Abdullah, mentre a Detroit bastano le 38 yards di connessione sulla fiondata d’autore di Stafford a Marvin Jones per il field-goal del +2 Lions di Prater dalle 54. Cousins due volte da 29 yards per Thielen, Strong lo atterra quando Mattison ha minacciato le 15 e Bailey non trasforma il calcio del controsorpasso, con Mata’afa subito in soccorso con il sack a Stafford: su un 2nd e 13 ovvia la chiamata d’emergenza di Minnesota per Thielen, Tavai è invadente di mano anche su Conklin ma il fumble rotola fuori campo e Beebe, con 5 yards di abbuono per l’offside di Griffen, svicola dietro la collisione tra due difensori di casa per procedere in touchdown, attento a sua volta a non urtare l’ostacolo-amico di Jefferson (21-16 Vikings). Agnew con pile nuove dopo l’intervallo: 70 yards nette di ritorno, Stafford si appoggia largo da Marvin Jones (23-21 Lions), ma un roughing the passer di Romeo Okwara non impedisce a Cousins di puntare preciso da Jefferson. Nelle 5 Mattison scatta in endzone e Harrison Smith intercetta Stafford con ritorno per le 23 di Detroit, mentre ad Harmon – su Irv Smith – non riesce (difficile, palla quasi sull’erba) blitz analogo e Bailey calcia nei pali il 31-23 Vikings. Anche Amendola a rinforzare lì davanti i Lions (3rd e 5), con Stafford da Cephus per un 3rd e 6 da 31 yards e Peterson di corsa spinta in touchdown: Marvin Jones, seppur in ginocchio, non può proprio rialzare – con Tankersley alle spalle - la conversione del pareggio (30-31). Jefferson, allora, costringe all’interferenza Oruwariye, Mattison e Boone - che depenalizza un holding a carico di Cleveland – spingono quasi fino in fondo: fuorilegge e forse decisivo il sack (da 4th e goal e -13 sull’ultima yarda) di Walker a Cousins, che intasca la flag e tracima in endline (37-29 Minnesota), indolore invece il fallo in attacco di Hockenson se Marvin Jones riceve 21 yards su un minimo di 20 e Peterson evade da un 4th e 1 per le 38-Vikings. Non è giornata, però, per Detroit, punita dal replay di analisi di un completo in touchdown Stafford-Marvin Jones, ma ancora giù a testa bassa con Sanu e, dentro dalle 2, Swift. Palla troppo alta per Cephus, che reclama un fallo di Mabin, sulla conversione obbligata di Stafford: vincono i Vikings 37-35.
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