top of page
Cerca
Fabrizio Mancini

WEEK 16 NFL 2020 - Packers 40 Titans 14

Aggiornamento: 6 apr 2021

Aspetta proprio l’ultima in casa della regular-season la neve per farsi vedere – e quanta – a Green Bay: evidente messaggio in codice di quella che, nei playoff, potrà essere variabile importante, se non decisiva, per chi – i Packers - potrà giocare sempre in casa le sue partite pre-Superbowl. Inutili le preghiere per condizioni meteo meno estreme recitate in settimana dai Titans: per loro partita-chiave questa (in ballo il primo posto di Division ed eventualmente uno nei playoff) e, perciò, da affrontare il più possibile alla pari con avversari già molto forti e, sui terreni imbiancati, certo più abituati di loro. Dal campo neanche la minima smentita: Rodgers per Dafney e Lazard, poi in orizzontale da Adams che, sulle 5, gira su Jackson e si tuffa nell’angolo della endzone. Fuori l’extrapoint di Crosby, Dillon punisce in corsa – 6 yards - dopo gli arbitri il colpo (3rd e 10) di Rashaan Evans su Rodgers, che riprende perciò a dirigere esterno da Tonyan e, fuori dalla portata di Desmond King, morbido in endzone dalle 21 per St. Brown (12-0 Packers, Tennessee se ne sta stretta sulla run di conversione di Aaron Jones). Savage poi intercetta Tannehill e Dillon ammolla un altro paio di strattoni, con Jackson ancora di pietra sul 1st e goal dalle 7 Rodgers-Adams e Kirksey-Za’Darius Smith a rovinare due volte in 45 secondi sul povero Tannehill: Vaccaro arretra almeno su Aaron Jones un 2nd e 5 e i Titans fanno bene a non crederci quando vedono Crawford ribattere il field-goal dalle 35 di Crosby, con Hooker a riportar palla per oltre 60 yards, perché una flag per (discutibile) offside di Kalu li riporta alla realtà. Il sack, alla ripresa (4th e 3), se lo becca per una volta Rodgers, triplo Tannehill da A.J. Brown per 32 yards (con un 3rd e 4 e un 2nd e 12) e calibrato in endzone: tuffo-touchdown di Jonnu Smith, intervallo e Tennessee con pile ricaricate al rientro di un ritorno di Darrynton Evans e l’inaspettata (da Green Bay) run centrale di Tannehill, evidentemente sottostimato, in una voragine da 45 yards (19-14 Packers). Come, dall’altra parte, invece, non aprire cento occhi – a maggior ragione se improvvisamente rimbalzati da -19 a -5 - su una identica soluzione offensiva a firma Aaron Jones, ma nella fattispecie specialità della casa? 59 yards di rinforzo al ritorno da 24 di Taylor e Rodgers con tanto tempo da spendere per guardarsi intorno e, dalle 8, servire centralmente Adams (26-14): Titans di nuovo al punto di partenza, penalizzati dall’offside di Tart, storditi dalle corse di Aaron Jones e, dalle 30 al touchdown, Dillon (4th e 1), ma soprattutto surclassati proprio nel dinamismo dal folgorante intercetto di Kirksey a Jonnu Smith, con Tannehill anche troppo testardo, però, nel volersi giocare per forza il 2nd e 10 relativo sulle 35 di Green Bay. Butler non vuol farlo sentire da meno rispetto a Rodgers, cui blocca un 3rd e 11 pro-Adams: così Henry può avanzare, ma senza strabordare, e Alexander calpesta le caviglie di Jonnu Smith per proibirgli una ricezione – difficilissima – da 4th e 4. Anche sul 33-14 gli incubi di Tennessee restano i soliti: Adams – Rodgers gli dedica due down, lui ringrazia con 59 yards di 142 totali – e Dillon, una costante dalle 9-Packers all’ultima run, di potenza, dalle 7 ospiti. 40-14 Green Bay.



4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentários


bottom of page