Chicago tifa 49ers, Arizona Jaguars: a Jacksonville, però, ora che non è più penultima assoluta in NFL e, perciò, al prossimo Draft potrà scegliere prima di tutte, chi la obbliga a far favori che chissà quando potranno tornarle indietro? I Cardinals applaudono comunque le corse di Ogunbowale - 41 yards per le 13-Bears - e il 3rd e 12 che Glennon spedisce tra i guanti di Chark: Rosas al piede dalle 26, di là Robinson è presente su un 3rd e 3 e si ripete (2nd e 12) per la run di Montgomery, con Graham che taglia preciso in endzone a raccogliere il centrale di Trubisky dalle 5 e affacciando quindi Chicago dall’altra parte arricchendo (30 yards) il ritorno da 13 di Carter. Trubisky da Mooney (3rd e 9), l’interferenza fallosa di Herndon sprona Jacksonville al sigillo del suo ultimo tratto di campo (Lynch e Jack su Montgomery e Kmet): field-goal ok di Santos (10-3 Bears), Glennon su Cole e Conley, ma soprattutto nell’angolo stretto del touchdown per Chark in favolosa presa alta (10-10). Schobert non si rassegna al sack-fumble mancato su Trubisky (palla out) e lo intercetta sulla endline dei Jaguars chiedendo precedenza a Robinson, ma Roquan Smith ricambia su Chark, ipotecando un’altra volta il possesso, perduto per un attimo in fase di ritorno. Trubisky e Kmet nelle 32 avversarie in 8 secondi, il field-goal di Santos fa 13-10 all’intervallo: Montgomery rientra a molla, Trubisky nelle 15 di Jacksonville (4th e 5 e 3rd e 3) con Robinson, quindi in touchdown con il cambio di direzione dalle 6 (20-10). Un holding di Saubert toglie yards a Glennon, la violenza non necessaria di Bruce Miller sul ritorno di Carter ne regala invece a Chicago: Trubisky, con Kmet e Robinson, ricomincia dalle sue 46, Montgomery sguscia in endzone e Roquan Smith indica a Glennon, intercettato sulle 30-Jaguars, la via della panchina pochi secondi dopo essercisi rialzato. Graham si arcua in presa alta sul trasversale in touchdown di Trubisky (34-10), Trevathan sacka Glennon e Montgomery qui urge solo per un 4th e 1: per le ultime 26 yards Trubisky si affida a Pierce (41-10 Bears), mentre Chark e Conley danno conforto a Glennon, centrale dalle 34 in endzone per Shenault su Crawford. Vince Chicago 41-17. Che se vincesse pure la prossima…
Fabrizio Mancini
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