Rientrano in orbita-playoff i Cowboys e lo fanno a spese degli Eagles, esattamente come un anno fa gli Eagles lo fecero a danno loro: ironia della sorte, poi, ora che l’ha messa fuori dal giro, Dallas chiede a Philadelphia di battere Washington domenica prossima per infrangere lo svantaggio delle sfide dirette con la squadra di coach Rivera. Phila dipendente esclusiva della verve di Hurts (sceglierlo titolare prima in luogo di Wentz no?), con la sommatoria di una violenza non necessaria di Wilson, cui non ripara un sack di Jourdan Lewis – 2nd e goal altezza 3 -: Sanders va in endzone e Dalton si lancia da Cooper prima della pass interference di Jacquet. Al sack anche gli Eagles (Curry), questo buono per abbandonare Dallas alle uniche aspettative di un field-goal, che Zuerlein infila dalle 35 (3-7). Hurts monta sullo scalino di un ordinario ritorno di Boston Scott per silurare profondo da DeSean Jackson – 81 yards totali -, sul quale Awuzie scivola sull’anticipo e dietro di lui nessuno può più arrivare all’ex Buccaneers. Dalton prepara (3rd e 9) dunque Gallup, gli alterna Pollard (3rd e 4) e Elliott, quindi lo invita al taglio dalle 21 su Bradley, con Singleton in un tuffo senza speranze a protezione della endline (10-14). I Cowboys per riproporsi subito in attacco sul fumble di Scott (Robinson) da ritorno, Goodwin – dice il replay – ricopre a campo finito: quando possono riprovarci, però, Dalton corre e fa correre Gallup: Eagles qui ben stretti su Zeke Elliott nelle 5, così Zuerlein torna al field-goal (13-14). Altra persa – Sanders, da Gregory – recuperata tardi, Goedert e Ward sono le scelte di Hurts per il 2nd e 14 rispettivo: si calcia ancora (Jake Elliott dalle 38 e 17-13 Philadelphia), Dalton invece saggia Schultz e Lamb (3rd e 2 e 3rd e 3) per 23 yards e apre larghissimo in endzone per Gallup dalle 7 (20-13 Dallas), primi accenni di lacerazione nella compattezza difensiva degli Eagles, pungolati al rientro da Cooper (3rd e 4) e sbandati dal lungo oltre Robey-Coleman di Dalton a Lamb (52 yards, 27-17). Jaylon Smith morde Hurts, Cooper penetra in un vuoto pennsylvano sempre più vulnerabile e Malik Jackson fa pure offside: Dallas, qui, dovrebbe già portarsela a casa, e molto meglio che di field-goal (Zuerlein dalle 21, 30-17), Dalton invece si fa intercettare da Slay con ritorno da 25 yards, ma per Phila volano tre flag in quattro down per 20 yards di penalità e un mezzo 4th e 15 Hurts-Ertz, positivi poi alla prova più comoda di un 3rd e 5 susseguente a 3rd e 1 (Sanders) e precedente ad intercetto di Anthony Brown sulla endline dei Cowboys. Ma Dallas proprio non ce la fa a gestire la partita: Graham sacka Dalton e Jourdan Lewis entra irregolare su Jeffery, Gregory piomba su Hurts e, stavolta nei limiti del campo, ancora Jourdan Lewis a garantire il turnover. Zeke Elliott strappa allora forte (31 yards) introducendo una pass interference di Robey-Coleman e la run di aggiramento di Lamb dalle 19 al touchdown. Vincono i Cowboys 37-17.
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