Ai Ravens si confonderebbero troppo le idee se oggi si mettessero a fare calcoli su chi, delle seconde delle Division di AFC, Browns compresi, dovrebbe perdere terreno a loro vantaggio. Baltimore può puntare solo sull’attuale residuo tris di vittorie disponibili e solo allora interessarsi del consuntivo, già sentendosi fortunata di avere ancora discrete aspettative e orgogliosa per essersi iniettata una bella dose di sopravvivenza a Cleveland nell’ultimo Monday Night. Jacksonville, poi, non ha certo l’interesse, né soprattutto le potenzialità per disinnescare gli effetti di questo siero, anche se Jackson pare voglia restarsene in disparte oggi: per lui corrono Edwards e Dobbins, Josh Jones lo intercetta addirittura nei dintorni della endline, ma Judon ribalta Minshew sul tappeto della endline per la safety del 2-0 Ravens. Dobbins ancora giù (3rd e 2), con Jackson da Andrews e Marquise Brown nelle 5-Jaguars, quindi su Boykin in touchdown per un ampio controscatto di Minshew (3rd e 8), demolito di lì a poco da Queen tra un tackle arretrato di un 3rd e 4 e il sack del successivo 4th e 5. Sempre Andrews ad assicurare presenza su un 1st e 10 per le 22-Jaguars, Dobbins (3rd e 1) perde – da Gotsis - e ricopre la palla senza conseguenze per il down e sprinta in endzone sul blocco di Fluker (16-0): Jacksonville patisce anche una pass interference (Wingard), ma almeno limita nelle 30 Bryant con Mabin. Baltimore va nei pali (Tucker dalle 46) e quando Chark e (3rd e 1) James Robinson le reclamano, con Shenault, un minimo di attenzione difensiva, il campo-Jaguars finisce prematuramente sul 4th e 5 inevaso Minshew-Conley. Dobbins, intanto, si avventa su un nuovo fumble (da snap) avanzandolo perfino di 17 yards, con i contributi di Marquise Brown e Edwards per le 11 e una finta di run di Jackson che diventa assistenza-touchdown per il tuffo di Dez Bryant (26-0). Ngakoue e Wolfe sackano Minshew e i Ravens si attaccano anche ai 25 secondi finali pre-intervallo: Jackson e Marquise Brown nelle 40-Jaguars con holding di Mabin, ma dalle 57 Tucker manca il field-goal e Minshew, con Shenault e un esterno per Cole, scoprendo una Baltimore inedita sulle 23 avversarie, alza nell’angolo una traccia di lancio che James Robinson abbranca al volo in endzone su Humphrey e Queen. Parziale misero e, peraltro, subito cancellato da Edwards e (4th e inches, 3rd e 3 da 18 yards e run dalle 5 al touchdown sul blocco di Bozeman) Lamar Jackson (33-7): Chark e Eifert pronti a ricostruirne un secondo, ma, sulle 17-Ravens, Ngakoue disturba Minshew con fumble ricoperto da Wolfe e Phillips glielo conserva raccogliendo la persa di Jackson sul contatto con Smoot. Dobbins e Edwards riprendono la corsa, le mani di Andrews comprimono l’ovale sul 1st e goal del 40-7 dalle 3 e Harbaugh, con la scusa di dover svezzare l’undrafted Huntley, dentro per Jackson, ordina un irriverente 4th e 20 incompiuto che, però, dalle loro 34, i Jaguars si rovesciano addosso con l’intercetto da ritorno in touchdown di Fort, vanificato per fortuna dal roughing the passer di Ferguson. Ogunbowale, allora, con Chark per le 17-Ravens e Minshew a uscire da Conley per la endzone. 40-14 Baltimore.
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