In NFC East si sa da un secolo che ai playoff ci può accedere una sola squadra e Washington oggi teme più gli Eagles dei Seahawks, loro avversari di giornata, dei quali ha una paura pazzesca anche Arizona, che nella sua Division ha molta più gente con la quale doversi eventuale mettere a fare i conti. Murray, però, giovane impavido come Hurts, comincia a sparare con controllata incoscienza da Fitzgerald e Kirk (31 yards), incespica sul bastone tra le ruote che gli mette Arnold con una interferenza offensiva e che Seymour gli toglie (violenza non necessaria su un 3rd e 13), sbattendo poi sul contatto da fumble Jacquet-Hopkins con ricopertura di Singleton. Hurts arretra in endzone per mandare anche eventualmente incompleto un 3rd e 8 che invece per gli arbitri è intentional grounding (e dunque safety-Cardinals), mentre Hicks/Zach Allen retrocedono un 3rd e 1 di Sanders e Hopkins scatena una reverse-run limitata da Barnett con un fallo violento. Nessuno, magari più dentro le righe, se non Epps altezza proprie 8, rallenta la progressione di Maxx Williams, nè la run del 9-0 di Murray: Gardeck poi sacka Hurts, Turner ribatte il punt di Johnston che a Terrance Smith non riesce di raggiungere prima dell'uscita laterale, ma Murray smarca comunque Edmonds esterno in endzone contro Singleton. Hurts con le stesse, inesistenti esitazioni di Murray per 24 yards su Jeffery, poi conservativo per Watkins che, dalle 32, però, si gira sul blocco di Goedert e scatta in touchdown (7-16): è favolosa la ricezione alta di Hopkins (45 yards) sulle 30 di Philadelphia a garantire il field-goal di Nugent (19-7 Cardinals) e Campbell toglie palla - che rotola out - alla run di Hurts, con Jacquet a giustiziare di là Murray con un sack-fumble completato dalla ripresa di Singleton, sul quale Sanders scopre un tris di corse da 17 yards e Hurts, fuor di tasca, lo finalizza (4th e 3) dalle 4 in touchdown su Ward (14-19). Philadelphia omaggia un salato 3rd e 5 per infrazione di zona neutra, poi doppio Murray da Arnold (44 yards) e nell'angolino lontano della endzone per Fitzgerald con colpevole disinteresse di Robey-Coleman che reputa impossibile che qualcuno alle sue spalle possa impadronirsi del passaggio (26-14 Arizona). Per Hurts c'è anche Ertz, Kirkpatrick non sa evitare l'interferenza (2nd e 10) su Reagor e Ward è una folgore nella ricezione a uscire del 20-26, con Sanders che non sfonda di run centrale sulla conversione e Fulgham a recuperare un fumble da sack di Riddick a Hurts in postura di lancio. Murray due volte da Kirk: sulla seconda, in endzone-Eagles, intercetta Epps e Zach Allen tampona la pass interference di Peterson sackando a un down e mezzo dallo scrimmage Hurts, fuori dal baratro però con Reagor e una sua run da 4th e 6 per 17 yards. Altro scatto tra elasticità e potenza contro Baker, dalle 7 al touchdown, del quarterback-rookie di Phila, cui corre dietro Ertz in conversione (26-26). Lee allora trucca una rigiocata 'puntando' di braccio per Turner e riportando dentro Murray che, con Drake sulle 32 ospiti, va largo out da KeeSean Johnson su un 4th down ampliato dallo stop di Mills e Singleton a Edmonds. Arizona, dalla sua, concede pochissima strada a Sanders e Hurts nel drive forse più importante del match e Phila acquieta solo alla 44esima yarda una catch and run di Hopkins che, nel paletto d'angolo, riceve strettissimo da Murray con Jacquet addosso (33-26). Hurts presto nelle 25-Cardinals per Jeffery e (3rd e 2) Watkins, assorbendo così il sack di Murphy: quello di Fotu costa a Philadelphia due down da 21 yards, 4th compreso, e Murphy/Banjo li portano via entrambi dalle disponibilità di Goedert.
Vince Arizona.
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