L'1-2 di media delle ultime partite - complessivamente 1-3, ma quella con i Chiefs è, di tutte, la più perdonabile delle sconfitte di Las Vegas - ha gravemente compromesso il posizionamento dei Raiders in classifica AFC: impensabile fermarsi ancora contro i Chargers, certo non la peggiore delle alternative da calendario, ma comunque squadra con valori e, perciò, scorbutica per chi deve superare una crisi. Herbert - 2nd e 14 da Mike Williams e Allen per le 11 - non allieta la serata, prendendosi anche gioco della linea quando finta la run con Ballage assistendo invece Henry - su Nixon - in touchdown. Segnali rasserenanti a Gruden li manda Jacobs correndo per 40 yards, Carr va da Agholor (3rd e 7) e poi fuori per infortunio: Carlson al piede dalle 37, Mariota - a sua volta in palla - si porta da Moreau, corre 11 yards per le 35 e cala in endzone un lungo per Waller, cinturato inutilmente da Michael Davis (10-7 Raiders). L.A. manovra con Henry e Guyton (doppio 3rd e 5) per le 9 di Las Vegas e Badgley pareggia al calcio, con Justin Jones ad arretrare la run di Riddick. Herbert, su Hill da 3rd e 12, adagia un gran siluro dalle 26 al touchdown nei guanti di Tyron Johnson, approcciato lento nella marcatura da Worley (17-10 Chargers). Da un eccesso all'altro: doppia flag per Mullen in un down, ma su una run da 3rd e 1 di Ballage Nassib ripara correttamente, Waller afferra di taglio un 3rd e 10 con Mariota che va di 4th e 2 sulle 15, Chris Harris interferisce sulla ricezione di Agholor in endzone e Jacobs sprinta al salto sull'ultima yarda (17-17). Per Herbert si muovono Guyton e Ekeler, Henry incamera un 3rd e 5 (da 2nd e 15) sulle 12 e anche Las Vegas sconta un fallo (Mullen su Mike Williams) in area-touchdown: Ballage entra deciso contro Vickers (24-17 L.A.), ma Mariota non indugia in un nuovo 4th e 2 al passaggio da 4 (per Agholor) importante quanto le 14 yards offerte appena dopo a Waller con un morbido 2nd e 13 tra le linee californiane. Un duo che torna ancora affidabile su un secondo 4th down e si separa per l'ultimo 3rd e goal dalle 2: Mariota vola da solo in corsa su Vigil (24-24), Ekeler è parimenti guizzante (con Herbert e Ballage) per le 28, ma Badgley fa flop con il field-goal dalle 47 e deve raccomandarsi all'intercetto - e ritorno da mezzo campo interrotto proprio da Mariota - di Chris Harris, senza però tirarsi via di dosso tutto il peso di una grande responsabilità fallita. Il sack di Vickers a Herbert, infatti, a 8 yards dallo scrimmage, pareggia perfettamente i guadagni in corsa di Ekeler e, dalle 51, Badgley manca di nuovo i pali, ma c'è chi farà peggio: non Mariota, che varca un 4th e 1 a 4 secondi dalla fine, bensì Cole che perde la palla da 'puntare' per il field-goal (mai calciato, dalle 65) di Carlson. Overtime, allora, all'Allegiant: Mariota in cammino con Booker e (3rd e 1) Ingold, L.A. valorosamente sulle barricate delle ultime 5 contro Jacobs, con Carlson che segna dalle 23 il 27-24. I Raiders, però, in sistematico affanno difensivo, fanno interferenza con Mullen, guardano disinteressatamente ricevere Guyton nelle proprie 5 e regalano anche una yarda supplementare per un'altra flag contro Kwiatkoski. Nabers ricopre il fumble da run di Herbert toccata da McMillan, nessun ostacolo al secondo tentativo (3rd e goal) per il quarterback di Lynn. Vincono i Chargers 30-27.
Fabrizio Mancini
WEEK 15 NFL 2020 - Raiders 27 Chargers 30
Aggiornamento: 8 mag 2021
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