Playoff certi da subito per i Packers quest’anno, in una Division squilibrata dalla lunga ricerca della quadra di una Minnesota molto rinnovata, dall’incompiutezza dei Bears e dalle sventure annuali dei Lions. Green Bay consegna la postseason alla matematica passando proprio da Detroit, nella partita del debutto casalingo di coach Bevell e vincente a Chicago la scorsa settimana in quello assoluto da capo allenatore. Stafford da Sanu per un 3rd e 9 e sulle 16 opposte con Marvin Jones (3rd e 2) e Amendola, quindi un simulato spostamento e la furba smistata per la presa-touchdown di Hockenson (7-0 Lions). Rodgers si presenta invece con St. Brown e un inoffensivo esterno che, dalle 44-Packers, Adams commissiona fino in endzone tagliando micidiale verso il centro del campo di Detroit tra Oruwariye e Harmon (7-7), poi corre (3rd e 4) con Jamaal Williams (3rd e 1) e Aaron Jones, dà il benvenuto a Austin e stringe in touchdown dalle 14 su Valdes-Scantling per il +7 Packers. Lowry e Gary sackano Stafford, mentre tra i Lions sono ottimi Roberts nell’anticipo da 3rd e 10 - a Lazard - e Peterson, giù da 23 yards per le 32 gialloverdi: Swift arriva in scia a una flag contro Sullivan, il rimedio per Detroit a un precedente holding di Hockenson, e al 2nd e 10 Stafford-Amendola con la run sul breve del 14-14. Green Bay entra e esce dallo spogliatoio d’intervallo tra il sack di Clark e un holding di Valdes-Scantling per il quale Rodgers – 3rd e 14 – responsabilizza il suo stesso colpevole: nessuno gli copre poi il cambio di direzione che, dalle 6 (3rd e goal) immette il quarterback ospite in una liberissima carreggiata-touchdown (21-14 Packers) e altrettanto fallibili le contestazioni-Lions alle sortite palla in mano di Aaron Jones e Jamaal Williams. Per Tonyan in endzone, poi, solo il problema di una non banale ricezione bassa (28-14), mentre un’altra flag (Amos) aiuta Stafford a uscire alla luce di un 3rd e 7: due holding di fila fischiati a Kirksey e King sono quindi la rampa da cui Kerryon Johnson penetra di forza in endzone (21-28). Rodgers se la sbriga con due veloci rimpatriate da Adams, al resto – field-goal da 57 yards – deve pensare Crosby (31-21), Agnew ritorna per 71 yards il kick di rigiocata e Daniel, a lanciare per Stafford, va nelle 10 di Green Bay con Marvin Jones e in corsa larga fino al touchdown, annullato da una flag contro Nelson. Prater mette il calcio dalle 32, dalle 45-Lions Rodgers si interessa solo di superare un down (3rd e 6) con Tonyan. Vincono i Packers 31-24.
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