Di sicuro la partita più importante di questa settimana: per i Ravens fondamentale anche il k.o. dei Raiders, ma è con un’obbligata vittoria a Cleveland che a Baltimore, da domani, si potrà continuare a discorrere di playoff. Browns, dalla loro, a metà strada tra speranze di primato in Division e rischio di rimettere in gioco proprio la squadra di coach Harbaugh, ma Mayfield scalcia altrove la tensione con Hunt (3rd e 4), Njoku e una portentosa run in touchdown di Chubb dalle 7. Di là è Duvernay di ritorno e, soprattutto, Jackson a divorarsi miglia e miglia di campo o, per restare nel football, yards: qui 34, tra un sack di Takitaki e una pass interference di Stewart su Marquise Brown, 5 quelle conclusive – 3rd e 3 – sgusciando via a Sendejo. Clark fa fallo analogo su Bryant, come Jimmy Smith (4th e 4) contro Higgins, è quindi Judon a colpire scorretto Mayfield: fuori il field-goal di Parkey, Vernon e Richardson sackano Jackson senza tuttavia togliergli la voglia di gironzolare qua e là con Dobbins e, dalle 11 in endzone con salto finale su Gustin, Edwards (14-7 Ravens). Mayfield ribatte su Landry (3rd e 8) e Peoples-Jones per 48 yards, Chubb in due riprese per le 22 che restano (14-14): Jackson affossato ancora da Vernon, lungo da Andrews (3rd e 10 da 39) e sempre più irraggiungibile, nella fattispecie per gli sforzi di Sendejo, dalle 17 al touchdown (21-14). Al rientro dagli spogliatoi rieccolo dalle sue 37 (3rd e 3) alle 19-Browns, aggirate da un’altra run (di Edwards) per il 28-14. E’ ormai sfida globale di velocità, forza e resistenza, fisica e nervosa: Chubb con (3rd e 1 abbondantissimo) Hunt per le 5-Ravens e, di nuovo l’ex Chiefs, oltre la endline (20-28, stoppato l’extrapoint di Parkey), Mayfield non si stringe con sufficiente prudenza nel trasversale per Higgins dalle sue 13 e subisce intercetto con ritorno fino all’ultima yarda di Bowser. Stavolta tocca a Dobbins entrare in trionfo (35-20), Baltimore però concede un altro accesso gratis da 3rd e 5 (uso illegale delle mani di Devontae Harris) e Mayfield triplica su Landry le dimensioni del primo di due 4th e 4 tra fine penultimo e inizi ultimo periodo: per l’altro sfoggia una assistenza in corsa dalle 21 per Higgins, quindi converte centrale tra le mani sdrucciolevoli di Hunt, con Peoples-Jones al tuffo reattivo in endzone per impedire all’ovale di spegnersi sull’erba (28-34). Rimonta-Browns quasi ultimata e Steelers più vicini: Chubb, Landry e Higgins atterrano sulle 5, Mayfield corre in endzone staccando al doppio dei giri Wolfe (35-34), mentre Harbaugh si permette un drive quasi intero con McSorley in regia a servire a vene gelide Snead (3rd e 10) e abbandonare per infortunio con un 4th e 5 vitale da affrontare. Jackson torna allora con un lob a spiovere dalle 44 su Marquise Brown oltre la secondaria (40-35), Dobbins converte da 2 di run. L’all-in compete ora a Mayfield: 37 yards su Peoples-Jones e Landry, Hunt piega Elliott sul paletto d’angolo (42-42), ma Jackson divide alla perfezione per Andrews 28 yards e Joseph blocca Snead sulle 41. Tucker nei pali dalle 55 a 2 secondi dal termine, quanto basta per una safety Humphrey-Landry a cronometro fermo, al tramonto di una sequela eterna di smarcamenti alla mano, fumble e ricoperture Vincono i Ravens 47-42.
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