Almeno per un tempo Bills-Steelers, per predisposizione mentale del protagonisti, vive di una affascinante atmosfera da cruenta battaglia playoff: difese feroci e, perciò, pochi punti, con l’intercetto di Hilton a Josh Allen e (3rd e 4) White che posticipa di mezzo millesimo di secondo il tuffo che gli avrebbe consentito di restituire lo sgarbo a Roethlisberger. Pittsburgh va allora a cercarsi un altro turnover, a sua volta senza fortuna – Edmunds, con Highsmith che mette fretta al pass di Allen - e non sta a guardare al capello se Buffalo la palla gliela riconsegna lo stesso in forma di fumble (Hilton su Knox) per la ricopertura di Sutton sulle 30-Bills, protette da Smith-Schuster sull’ennesimo scippo mancato (Poyer su Conner). Roethlisberger incunea l’ovale tra Wallace e Hyde dalle 19, raccoglie James Washington (7-0 Steelers) e Alualu sacka con nuova persa Allen, qui soccorso da Morse e, più avanti, lungo da Diggs su un 3rd e 3. Mondeaux gli affibbia una terribile testata, giustamente penalizzata, all’addome, in caduta Lee Smith lo colpisce pure con un involontario calcio sul casco e Bass trova a malincuore – perchè Buffalo deve mollare solo a 16 yards dal touchdown, l’estremo 3rd e 10 esterno rimbalza tra le mani di Knox – i pali dalle 34: la pratica, con tanto di interessi, allora, se la accolla Taron Johnson, intercettando Roethlisberger e riportando 51 yards di ritorno in endzone-Steelers. Bass non segna l’aggiuntivo (9-7) e Bills a freccia dopo l’intervallo con Roberts e Singletary per l’imbeccata di Allen a Diggs in una corsia intermedia che Fitzpatrick e Nelson non barricano (16-7). Milano al sack su Roethlisberger, ancora un fenomenale Diggs per la capitalizzazione, in due down da 41 yards, di un altro cospicuo ritorno di Roberts e Allen splendido dalle 13 da Gabriel Davis sull’esterno della endzone (23-7). Rifiatata fisiologica di Buffalo che così, però, lascia andare ai suoi ritmi Roethlisberger con Diontae Johnson, una run di Samuels e James Washington nelle 15-Bills, stretto in endzone per Smith-Schuster e in conversione sul lato contrario per Ebron su Poyer (15-23). Con Roberts a ritornare, per Allen è sempre un bel partire: 3rd e 10 su McKenzie e 3rd e 5 direttamente in endzone da Knox, con malcelata pass interference di Hilton, riscattata dal frontale Highsmith-Moss per il field-goal di Bass dalle 23 e l’intercetto di Wallace a Roethlisberger. Decisivo, ma per averne certezza Allen deve allargare un 3rd e 11 da Knox e guadare, con Moss, due 3rd e 1. Vince Buffalo 26-15.
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