I tifosi dei Viking, di recente, consigliabile si muniscano di un rinforzo in acciaio alle coronarie: i più sensibili, altrimenti, evitino la visione delle partite dei gialloviola di coach Zimmer. Squadra ancora imperfetta, assolutamente, ma dal carattere sterminato, anche perché così sistematicamente sollecitato dall’obbligo fisso della rimonta settimanale. Attitudini che anche Jacksoville mette alla prova con due run di James Robinson e il bellissimo trasversale di Glendon per Shenault nell’angolo del touchdown (fuori l’extrapoint di McLaughlin, 6-0 Jaguars). Minnesota va sotto anche con Eifert (3rd e 2) e O’ Saughnessy, mentre Harrison Smith non arriva né ad anticipare Collin Johnson, né a intercettare su Cole nel fondo della endzone: McLaughlin stavolta ok nei pali (9-0), Smoot sacka Cousins e Glendon, da Eifert per due 3rd down da 15 yards, prende intercetto basso da Dantzler. Cousins giù di corsa con Cook, su Thielen per le 23-Jaguars e in touchdown (extrapoint fallito anche da Bailey, 6-9): Schobert lo sacka a fine primo tempo e lo intercetta al rientro ritornandogli da 43 yards a punti un imprudente pass in avanzamento (16-6 Jacksonville), giusto per complicare ai Vikings di brutto il match anche oggi, e negli stessi identici tempi pure, come contro i Panthers la scorsa settimana. Remano contro anche O’Neill e il suo holding quasi perfettamente coincidente con l’appena precedente presa da 3rd e 10 di Thielen, più collaborativo Jefferson in volo su Barcoo ad afferrare un 2nd e 9 da 40 yards sulle 12 e l’approdo di catch and run in endzone di Ham sul blocco proprio di Thielen (13-16), richiamato quindi di 3rd e 8 per le 41 dopo il sack di Harrison Smith, con Mata’afa, a Glennon e un roughing the passer rimarcato a Jones. Cousins dalle 20 su Jefferson (19-16 Minnesota) e Glennon punito anche in uscita individuale dal tackle con fumble ricoperto da Brailford, con Cook straripante fino a una yarda dal traguardo, dove Jack aggredisce Cousins da snap riprendendosi quella palla che balla ancora sul filo del rasoio di un fumble di James Robinson in corsa rivisto e corretto al replay (lo aveva ricoperto Harris), la medesima palla che Odenigbo affossa conGlennon in endzone per la safety del +5 Vikings. Ekuale al sack, ma Minnesota è ancora implacabile in pressione da fumble con Dantzler su Cole: Cousins e Jefferson (11 yards) portano sulle 48 il field-goal di Bailey (24-16), Glennon si scosta dall’implacabile mirino avversario e scorge orizzonti nuovi da esplorare con Eifert, Conley e (3rd e 6) Chark: James Robinson sfonda dalle 4, Collin Johnson ‘para’ centralmente su Dantzler la conversione del pareggio. Minnesota di spinta con Cook (3rd e 1) e Abdullah: out il field-goal di Bailey da metacampo, Robinson piomba sulle 44-Vikings a 1 secondo dal termine, ma si rivelano incolmabili per McLaughlin le 62 yards del calcio-vittoria. All’overtime Smoot sacka prestissimo Cousins a 9 yards dallo scrimmage e Jefferson spinge via Wilson per arraffare scorrettamente il relativo 3rd e 19: Harrison Smith intercetta però Glennon e, dalle 46-Jaguars, Cousins muove Thielen e Conklin per poi scansarsi dalle 32 in avanti dinanzi alle falcate di Cook, non definitive perché Dozier fa falsa partenza su un 3rd e goal ravvicinatissimo. In questi momenti così delicati niente è comodo, neanche un field-goal dalle 23 yards: Bailey però lo segna e Minnesota vince 27-24.
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