Contro i Giants in forte ripresa ma senza Daniel Jones e, al contempo, la sfida diretta di Division tra Cardinals e Rams: un turno da abbordare assolutamente per Seattle. Wilson fa subito riferimento a Lockett con Carson che corre nelle 15, Yiadom e Peppers sono però guardiani efficienti di endzone su Hollister e Moore. Myers trova i pali dalle 31 (3-0) e Brooks – su Engram - non ferma un possibile intercetto basso: Diggs invece se ne ritrova uno comodo tra i guanti su toccata di Neal al pass da 3rd e 8 di McCoy, appena sackato da Mayowa. Devastante anche la cavalcata di ritorno (32 yards), ma Martinez atterra Wilson rispedendo troppo indietro (2nd e 18) i Seahawks. Giù ancora McCoy (Adams), Wilson ok da Metcalf – 3rd e 6 - e sorpreso da uno snap sfuggente che Lalos tiene: Griffin e, quasi con fumble, Martinez allontanano Board e Hyde dallo scrimmage, Neal blocca il punt di Dixon e Penny Hart ricopre palla in endzone (5-0 Seattle), mentre Wright al rientro dagli spogliatoi sfiora, come Brooks a inizio partita, l’intercetto di McCoy. New York, allora, frena un 3rd e 2 di Carson con Brown per cambiare di là il proprio piano operativo d’attacco: Gallman si allarga per 60 yards di corsa strabordante, Morris spinge per le restanti 17 e McCoy alza da Shepard un bel trasversale di conversione (8-5 NY). Monco per una yarda, che Yiadom precluderà ancora a Carson, invece, il 3rd e 4 esterno Wilson-Dissly: ricevitori-Giants di ruolo a riposo quasi per un drive intero, incenerito da Gallman e Morris con 4 run da 46 yards, McCoy si fa vedere solo per il cambio di fronte da snap con assistenza-touchdown, sempre verso Morris (14-5, Gano non segna l’extrapoint). Leonard Williams sacka Wilson, Coughlin gli fa da scoglio su un 3rd e 19 appena imboccato e Holmes lo intercetta di doppia carambola Carson-Crowder: Engram si conquista perlomeno le 30 e Gano mette il field-goal del 17-5 dalle 48. Wilson da Lockett – 3rd e 5 da 21 yards – e, senza subìre il sack di Leonard Williams e Sheard, lungo in corsa da Carson nell’angolo corto della endzone: i Giants rubano oltre 4 minuti al cronometro – 3rd e 5 e 2nd e7 Engram-Slayton –, ma intimamente sono già concentrati sulla prossima trincea da scavare e difendere su Metcalf e Hollister. Love fallisce il più semplice degli intercetti, ma il conto lo paga sempre e solo Wilson, sackato ancora da Leonard Williams: sull’Hail Mary da 4th e 18 la mano più alta nel cielo della endzone appartiene a James Bradberry. Vince New York 17-12.
Fabrizio Mancini
WEEK 13 NFL 2020 - Seahawks 12 Giants 17
Aggiornamento: 18 mag 2021
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