Perseverare è diabolico: drammatica proprio, invece, nel caso dei Raiders un’altra sconfitta a domicilio-Jets per il secondo anno consecutivo in una partita determinante per gli obiettivi post-season della squadra di coach Gruden. Come sarebbe stata eventuale scusante pietosa la pur giusta considerazione che NY, da qualche settimana, si sta consegnando agli avversari con qualche reticenza in più del vergognosamente consueto atteggiamento sottomesso di inizio stagione. Darnold – 3rd e 8 – la avanza sulle 30 ospiti con Perriman e una run di Ty Johnson, Mims incontra un bel 3rd e 1 e Crowder riceve stretto il 7-0 ai bordi della endzone, mentre Waller gironzola con Booker dalle parti delle 30-Jets, dove però Maulet intercetta Carr con ritorno da 20, il fatturato totale – drive derivante incluso – del contrattacco biancoverde. Trattenuta di Hall a Agholor su un 3rd e 3, Las Vegas con Ruggs sulle 39 avverse e Carr lungo esterno da Waller, successivo tagliante puntuale per il touchdown del 7 pari: di là Ballentine ritorna 33 yards, Darnold attraversa il campo-Raiders con Griffin e una gran run di Josh Adams, Crowder lo trovate nella stessa posizione di prima ad aspettare l’assistenza da touchdown (13-7 NY, out l’extrapoint di Castillo). Ferrell e Hankins sackano Darnold con fumble ricoperto e invasione minima di Booker dalle 31 (Carlson nei pali dalle 48), Mullen lo intercetta a mano prensile e Waller banchetta di catch and run dalle 38 sulle rallentate resistenze di Hall e Maye (17-13 Las Vegas). Sempre Ferrell durissimo di blindside-sack: si apre la mano di Darnold, si chiudono sulla palla quelle di Crosby e (3rd e 7) Renfrow, mentre Waller approda con Booker sulle 5 e Carr scappa esterno tuffando in linea d’aria l’ovale nella endzone d’angolo (24-13). Altro sack-Raiders (Morrow) e due run propulsive di Josh Adams per lasciare le retrovie-Jets, ulteriormente distanziate da Crowder e Ty Johnson, con Darnold dentro testa in avanti su Heath dalle 4 e da Griffin per una conversione ripetuta stretta (flag contro Morrow, Nixon aveva intercettato) per Mims (21-24). Guidry all’assalto di Ruggs con fumble, turnover e violenza non necessaria di Ferrell: Darnold ok da Griffin nelle 5 e Ty Johnson giù in endzone indovinando un nascosto cunicolo centrale (28-24 NY). Maye anticipa Agholor sul profondo di Carr, nelle 25-Jets con l’imprendibile Waller (3rd e 10), una flag contro Guidry e un fumble di Richard sventato da Hudson. Un paio di holding da strapparsi i capelli per Maye (4th e 8) e, su un 4th e 3 dalle 9 alla endzone per i guanti di Renfrow, Gabe Jackson: l’omonimo avversario Lamar la pareggia, Carr perciò non arretra, ma neanche chiude su Agholor a 1’42 dal termine. Migliore l’invito da 15 yards a Waller, ma fuori tempo massimo se ancora Lamar Jackson non si facesse staccare sullo scatto da Ruggs sull’ultimo 3rd e 10 a scendere in touchdown. Imperdonabile: ma non sarebbero i Jets.
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