Casuale la corrispondenza numerica del punteggio rispetto alla partita scorsa, non la seconda sconfitta interna - e consecutiva - dei Tampa Bay Buccaneers, al fallimento di un'altra prova di cimento contro una grande della NFL, forse la grande per definizione attualmente. Perchè vincitrice dell'ultimo Superbowl e perchè titolare di un attacco sempre più immarcabile, che le mani di Mahomes movimentano subito a velocità supersonica (57 yards da Hill per le 7: ne riceverá 269 su 462), tra due infrazioni di zona neutra avversarie (Suh e Barrett), la mano sinistra di Carlton Davis che devia largo nell'angolo della endzone un pass da trick-play di Kelce diretto proprio a Mahomes e Butker a segno al piede dalle 19 (3-0 KC). Molto più pratico Mahomes nel lungo esterno - 75 yards - che Hill, bevendosi Carlton Davis, prende e introduce in touchdown (10-0). Sembra un rookie riempitivo da settimo giro il cornerback di Tampa Bay quando Hill lo sovrasta ancora, e sempre dalla stessa parte, accorrendo su un profondo-fotocopia di Mahomes (44 yards), ma stavolta sul cambio di direzione centrale del 10 dei Chiefs balla frastornato anche Edwards (17-0). Kansas City pare si stia allenando: Mahomes su Kelce e Watkins e nelle 10 di Tampa Bay con Robinson da 3rd e 8 altezza ultime 21, poi però Barrett lo sacka con fumble e Gholston ruba l'ovale. Scambio quasi alla pari di holding Marpet-Ward: Brady di 3rd e 1 al centimetro da Antonio Brown, centrale a scendere nelle 35-Chiefs per Gronkowski e largo per la gran catch and run di Ronald Jones, via di agilità e possanza a Wilson e Sorensen fino a fondocampo, accarezzando la riga laterale (7-17). Chiefs ugualmente senza freni, però, con Robinson e Bell sulle 35-Bucs, da Mahomes a doppio-Kelce per le 13 e il field-goal del 20-7 di Butker dalle 29: Brady, però, ora può fidarsi eccome sia di Ronald Jones che, ovviamente - 2nd e 1st e 10 sulle 5-Chiefs per 56 yards - di Gronkowski. Fournette ricacciato, però, indietro da Hitchens con Succop nei pali dalle 26 (10-20) e l'offside di Suh ad annullare l'intercetto di Whitehead a Mahomes, fuori quindi da un 3rd e 1 con i riflessi di una lince e diabolico a ricomporre dalle 20, con i risultati di sempre, il terribile - per i Buccaneers - accoppiamento Carlton Davis-Hill (27-10 Kansas City). Brady ripara all'holding di Marpet uscendo da 44 yards su Godwin (3rd e 15) e - 1st e 10 dalle 36-Chiefs - Miller per ulteriori 25: Breeland intercetta, ma senza conseguenze per Tampa Bay che, con le 34 yards di run di Ronald Jones risistema Brady sulla rampa di lancio di un altro intercetto (Mathieu). Chiefs inoffensivi anche qui, un record, nonostante il ritorno da 22 per le loro 35: Brady non inciampa più, penetra le 40 ospiti con Godwin e, alla Mahomes su Hill, invita Evans dalle 31 alla presa in corsa del -10. Lodando, a seguire, ma solo in parte il sack di Pierre-Paul, falloso infatti 70 secondi dopo su Mahomes, che simultaneamente veniva intercettato da Murphy-Bunting: Tampa Bay, insomma, non scende nel passivo, ma perde minuti - quasi 2 - preziosissimi se Brady ne impiega altrettanti per accedere con Godwin e due roughing the passer di Clark, al prezzo di un doppio sack di Danna e Okafor, nelle 10 di Kansas City per l'esterno in endzone a Mike Evans (24-27). Mahomes corre 17 yards con Edwards-Helaire e ne passa 8 a Hill (3rd e 7), inginocchiandosi sull'erba a 29 secondi dal termine. Vincono 27-24 i Chiefs.
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